Il calciomercato della Sampdoria non è ancora cominciato ma Roberto D’Aversa manda un chiaro messaggio al presidente Ferrero: “Niente scherzi”
Íl mercato della Sampdoria non è ancora cominciato. Né in entrata e nemmeno in uscita. Tante voci, molte richieste di informazioni e primi incontri ma ancora nessuna trattativa conclusa.
Uno stallo generale che non preoccupa troppo Roberto D’Aversa che però dice di avere le idee chiare su cosa serve, su cosa dirà al presidente Massimo Ferrero, a Faggiano come a Osti: “Io dirò la mia”, sembra giurare con la mano sul cuore dove c’è il baciccia i colori più belli del mondo.
Inutile fare nomi, quelli li fa capire. Fa capire dove questa squadra può migliorare. Se non sarà possibile il miglior acquisto sarà non vendere i migliori.
Credo ad esempio che questa Samp sia formata da tanti attaccanti un po’ simili, più adatti alle due punte che a un sistema con un riferimento centrale. Come anche si possono migliorare le coppie, se abbiamo due destri prendere un mancino che possa dare un alternativa a piede invertito. Però secondo me meno la si tocca meglio è. Per il resto, chi lo sa… Gli ultimi giorni del mercato sono il terrore di ogni allenatore. Mi auguro di non perdere proprio lÏ qualche elemento chiave.
Roberto D’Aversa non teme rivoluzioni dal calciomercato della Sampdoria
Calciomercato Sampdoria, D’Aversa manda un chiaro messaggio a Ferrero. Le parole
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Domansa secca del Secolo XIX: Teme rivoluzioni? Risposta onesta..
́La Samp parte da una base solida, va ritoccata non stravolta. Poi ci sono alcune situazioni particolari, qualcuno in sovrannumero, chi vuole andare a giocare da un altra parte… Credo poi che non ci saranno cambi di comodo, tipo un giocatore per un altro. Il presidente ha confermato più volte di non volere svendere. Solo in presenza di offerte davvero rilevanti cederà, e in quest’ottica ci sta…
Un mercato che sarà deciso, come anche per qualche grande del nostro calcio dalle esigenze di bilancio. Coprire il ‘rosso’ diventa un’esigenza per tutti, non solo per la Sampdoria.
Capisco la necessità di sistemare alcune voci di bilancio, lo sta facendo anche l’Inter tricolore… L’esempio di questa fascia deve essere l’Atalanta, che compra, vende e ricompra. Fondamentale è l’avere un area scouting forte, cosa che la Samp negli ultimi anni ha sempre avuto, Muriel, Zapata, Praet, Schick, Skriniar, Torreira, Damsgaard. Poi certo ci vuole anche un pizzico di fortuna. E ancora più ideale sarebbe riuscire a costruirsi in casa i talenti. Il settore giovanile della Samp ha fatto benissimo con Tufano…
Chissà se D’Aversa, a differenza di Ranieri, lancerà qualche giovane fatto in casa. Chissà…