La Sampdoria avrebbe chiesto al Pisa una sorta di risarcimento per il caso Beruatto, può arrivare una compensazione per il calciomercato
Nelle settimane che hanno separato la Sampdoria dal playout giocato con la Salernitana, in un clima già teso per la retrocessione prima avvenuta e poi rischiata e per i ricorsi e contro ricorsi di Brescia e dei granata campani, è scoppiato anche il caso di Pietro Beruatto in casa blucerchiata. Il terzino sinistro, arrivato in prestito dal Pisa a gennaio, appena dopo la fine del campionato regolamentare si è fatto operare alla spalla, precludendosi così la possibilità di contribuire alla causa dei due spareggi salvezza.
Il problema è stato che la Sampdoria non lo aveva autorizzato a farlo, ma il classe 1998 ha agito di sua spontanea volontà, bypassando il club che lo stava stipendiando e concordando solo col Pisa la sua decisione. Il che ha fatto arrabbiare i genovesi, che hanno chiesto in questi giorni una specie di compensazione ai toscani.
Secondo quanto riporta Sestaporta.news, la Sampdoria vorrebbe un risarcimento per il comportamento tenuto da Beruatto. Che, in effetti, ha privato il suo allenatore Alberico Evani di un giocatore potenzialmente impiegabile.
Sampdoria, caso Beruatto: dal Pisa risarcimento o sconto per calciatori. Rus e Højolt i nomi papabili
Calciomercato Sampdoria, chiesta compensazione al Pisa per Pietro Beruatto: rimborso o contropartita? Lo scenario
Le opzioni sul tavolo sembrano essere due. Una è un risarcimento pecuniario, in sostanza il Pisa pagherebbe lo stipendio di giugno di Beruatto al posto della Sampdoria, che non ha potuto godere delle sue prestazioni. L’altra potrebbe essere uno sconto su alcuni giocatori che interessano ai blucerchiati. Uno di loro è Marius Marin, centrocampista classe 1996, ma si parla soprattutto di Adrian Rus, altro romeno e coetaneo di Marin, però difensore, oppure del 2001 danese Malthe Højolt, mediano.
Beruatto è comunque un giocatore fuori dai piani del Pisa di Alberto Gilardino, che potrebbe presto girarlo allo Spezia in prestito. La Sampdoria, però, vuole essere risarcita dello sgarbo subito nel momento più delicato della sua storia.