Calciomercato Sampdoria, chi è Simone Panada, l’ultimo innesto giovane scuola Atalanta che studia da Pirlo e Busquets
La Sampdoria, a sopresa, ha piazzato un altro colpo di mercato, un giovane ragazzo dal futuro promettente che viene dall’Atalanta. E, di nuovo, un centrocampista. Simone Panada è un classe 2002 che di ruolo è un mediano naturale, di quelli che proteggono la difesa, che sanno recuperare palloni, ma anche vedere il gioco e impostare. Un play basso, una specie di Sergio Busquets però alla corte di Andrea Pirlo.
Certo, si tratta di nomi altisonanti, che è eccessivo e precoce accostargli. Ma Panada ha già avuto un assaggio di partite e stadi di un certo livello: a soli 18 anni, Gian Piero Gasperini, già allenatore dell’Atalanta, lo ha convocato per una partita di Champions League contro il Liverpool, nientemeno che ad Anfield. Il nuovo blucerchiato non giocò nemmeno un minuto, ma se il Gasp lo ha chiamato un motivo c’era. E intanto ha potuto respirare l’atmosfera del grande calcio, quasi come un’investitura.
Bresciano di nascita, ha fatto tutta la trafila delle giovanili con l’Atalanta, con cui ha totalizzato 58 presenze nel campionato Primavera, diventando anche il capitano dell’Under 19 bergamasca. Quasi da sempre nel giro delle nazionali giovanili, spiccano le sue 25 presenze in Under 17, con cui ha giocato, ancora da capitano, la finale degli europei nel 2019 (persa contro l’Olanda) ed è arrivato ai quarti del mondiale di leva. Si tratta quindi di uno dei prospetti più interessanti prodotti da uno dei settori giovanili più floridi d’Italia.
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Con la Dea però non ha mai esordito in Serie A, né tra i più grandi. Lo scorso anno, però, è stato mandato in prestito in Serie B, a 20 anni, direzione Modena. Lì ha giocato da subito, a volte titolare e a volte subentrando, con un totale di 10 presenze e un assist. Poi alcuni infortuni e delle rivoluzioni nelle gerarchie gli hanno fatto vedere il campo pochissimo, quasi niente nel girone di ritorno.
La sua crescita si è dunque un po’ frenata, ma non interrotta. Resta un 21enne con già un’esperienza in B, e la Sampdoria quindi si è assicurata una valida alternativa ancora giovane ma già svezzata. I tanti centrocampisti in rosa dei blucerchiati non gli garantiranno di essere titolare, ma comunque può giocarsela con le sue qualità in entrambe le fasi, soprattutto quella difensiva.
Tanto che, in carriera, Panada ha giocato anche come difensore centrale, pur essendo alto 1,75, con discreti risultati. Eventualmente, se ci fosse emergenza, può anche essere schierato in quella posizione. Insomma, la Sampdoria si è aggiudicata un altro giovane di prospettiva ma già avvezzo alla Serie B, a riprova della politica di mercato della nuova società.
