Il calciomercato della Sampdoria è basato sulle cessioni: Mancini e Giani hanno difficoltà legate agli ingaggi dei giocatori in uscita
Ormai è noto che il calciomercato della Sampdoria dipenda dalle cessioni. I blucerchiati sono riusciti ad acquistare in prestito secco Agustin Alvarez, con ingaggio pagato dal Sassuolo, ma l’operazione non è facile da replicare con altre società.
Per fare innesti serve liberare spazio, sia per questioni di saldo di mercato sia per il monte-ingaggi, decisamente da abbassare. Come riporta Il Secolo XIX, però finora è uscito solo Lorenzo Malagrida, che non ha spostato il problema. L’assenza di cessioni è dovuta anche agli ingaggi alti che percepiscono i calciatori in uscita a cu. Ingaggi, spesso, non in linea con le prestazioni sul campo.
Calciomercato Sampdoria, difficoltà per Mancini e Giani
Calciomercato Sampdoria, cessioni sempre più difficili. Ecco perché
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Gli stipendi di Valerio Verre, Antonino La Gumina, Kristoffer Askildsen e Matteo Ricci complicano la loro cessione. Come scrive il quotidiano genovese, le società eventualmente interessate chiedono alla Sampdoria una compartecipazione dell’ingaggio, cosa che la società blucerchiata no può concedere. Bisogna, quindi, trovare acquirenti disposti a coprire interamente lo stipendio e, magari, a impegnarsi con un diritto o un obbligo di riscatto condizionato.
Andrea Mancini e Lorenzo Giani dovranno essere molto bravi a chiudere qualche addio negli ultimi sette giorni per poter arrivare, almeno, a un difensore centrale. Il vero obiettivo dopo essere riusciti a prendere l’attaccante.