Ciccio Caputo, passato dalla Sampdoria all’Empoli nel calciomercato di gennaio, ha parlato di uno dei motivi che lo hanno spinto in Toscana
A gennaio l’organico della Sampdoria è cambiato molto e, tra i giocatori che hanno lasciato Genova, c’è stato Ciccio Caputo, che ha voluto fortemente tornare a Empoli. Dopo una prima stagione con undici goal, qualcosa si è rotto e l’attaccante ha espresso il desiderio di tornare in Toscana.
A La Nazione Caputo ha parlato del rapporto con Paolo Zanetti, allenatore dei toscani. Tra coloro che hanno voluto l’attaccante di Altamura a Empoli c’è il tecnico che, recentemente, aveva affermato di poter andare anche in guerra con Caputo. Parole a cui il numero 19 ha risposto ringraziando l’allenatore:
Sicuramente fa tanto piacere ed è motivo di grande orgoglio. Con il mister si è instaurato fin da subito un rapporto di stima e di grande fiducia: devo confessare che se sono qui è anche e soprattutto per merito suo e quindi, dal canto mio, ho intenzione di fare tutto quello che è nelle mie capacità per ripagare tutto questo affetto sul campo.
Calciomercato Sampdoria, l’obbligo di riscatto per Caputo
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La stagione di Caputo, anche all’Empoli, non è stata certo esaltante. Nella prima metà dell’anno, alla Sampdoria, ha realizzato appena due goal (uno in campionato, uno in Coppa Italia) in 17 partite. Mentre all’Empoli è a quota due reti in 16 gare di Serie A, con quattro assist, stando ai dati di Transfermarkt.
Caputo, ricordiamo, è all’Empoli in prestito, ma negli accordi stipulati a gennaio c’è l’obbligo di riscatto in caso di salvezza dei toscani che, al momento, non sembra in discussione. La squadra di Paolo Zanetti, infatti, ha sei punti di vantaggio sull’Hellas Verona a sette giornate dal termine del campionato.
