Andrea Mancini punta a rilanciare Pedrola, tornato alla Sampdoria, mentre non si espone sulle situazioni di calciomercato di Coda e Tutino
Insieme ai due volti nuovi della Sampdoria, Jesper Fredberg e Massimo Donati, c’è anche Andrea Mancini seduto al tavolo davanti ai giornalisti. Tra coloro che sono tornati nel club blucerchiato nella task force di tre mesi fa, è l’unico rimasto. E, infatti, è toccato a lui ringraziare, innanzitutto, Evani, Lombardo e Gregucci per l’impresa salvezza maturata ai playout:
Prima di tutto voglio ringraziare Chicco, Attilio e Angelo per il lavoro svolto, se siamo qui è grazie a loro. La Sampdoria in quelle settimane è tornata ad essere una famiglia, i ragazzi si sono messi a disposizione, sicuramente mi ha aiutato a valutare gli uomini prima che i calciatori
L’esperienza di oltre un mese in bilico tra retrocessione e salvezza ha permesso a Mancini di fare valutazioni anche sui calciatori a disposizione del club. Valutazioni che ora gli servono nel suo ruolo di direttore sportivo, che porta avanti in stretta collaborazione con Jesper Fredberg, il nuovo CEO dell’Area Football. I due, spiega Mancio jr., fanno un lavoro di squadra:
Io e Fredberg siamo un gruppo di lavoro, lavoreremo in sintonia per aiutarci l’un l’altro. La sua esperienza mi può aiutare e io lo aiuto a conoscere il campionato italiano, la Serie B. Ci confrontiamo su qualsiasi opzione e situazione. Il nostro è un dialogo continuo e giornaliero, un lavoro di squadra
Calciomercato Sampdoria, Mancini: “Coda e Tutino sono importanti, ora sono nostri. Pedrola? Vogliamo riportarlo in condizione”
Calciomercato Sampdoria, Andrea Mancini vuole puntare su Pedrola. Su Coda e Tutino…
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Il calciomercato della Sampdoria sarà, quindi, condotto da una sinergia tra Mancini e Fredberg. E l’obiettivo è portare a Genova calciatori esattamente come quelli arrivati nel primo anno in cui Andrea ha lavorato per il club blucerchiato. I vari Daniele Ghilardi, Facundo Gonzalez e Sebastiano Esposito. Uno di loro c’è già, è rimasto, ed è Estanis Pedrola. Calciatore tornato dal prestito al Bologna, che ha lasciato Bogliasco senza Andrea Mancini ed è tornato riabbracciandolo. Il ds doriano vuole puntare su di lui:
Pedrola ha avuto un po’ di problemi fisici negli ultimi anni, sicuramente è un giocatore che non ha nulla a che vedere con la categoria, diverso dagli altri. Penso che cercheremo dei aiutarlo a stare bene fisicamente, che è quello che gli è mancato negli ultimi due anni
Due pezzi pregiati della squadra che, invece, non ha acquistato Mancini sono Massimo Coda e Gennaro Tutino. Due attaccanti di alto livello, ma anche molto costosi, che il club forse dovrà cedere per abbassare il monte ingaggi. Ma il direttore sportivo blucerchiato non si espone:
Sono qua, per me sono importanti, lavoreremo con il mister e Jesper e valuteremo la situazione. Abbiamo appena iniziato, vediamo