Giovanni Leoni è stato uno dei quattro arrivi del calciomercato invernale della Sampdoria: uno dei colpi del ds Mancini, che discuterà del riscatto con il Padova
Andrea Pirlo ha sorpreso un po’ tutti contro la Feralpisalò schierando Giovanni Leoni da titolare per la prima volta in una partita che per la Sampdoria significava molto. Con l’assenza di Cristiano Piccini si pensava a un ritorno alla difesa a quattro e, invece, il tecnico ha lanciato il 17enne.
Che Pirlo avesse fiducia in Leoni lo si era capito già contro il Modena, quando lo aveva gettato nella mischia in una partita difficile, e contro il Brescia, anche se non sarebbe dovuto entrare. Anche con l’Ascoli Leoni sarà titolare e proverà a dare continuità alla bella prova di Piacenza.
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Il suo arrivo a gennaio dal Padova è passato un po’ in sordina, ma il direttore sportivo Andrea Mancini lo seguiva da tempo e, quando i veneti si sono interessati a Marco Delle Monache, ha accelerato e ha strappato l’accordo per un prestito con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni.
Che futuro ci sarà per Leoni? Il Secolo XIX è possibilista sul riscatto. Il classe 2006 ha intuito e velocità e sta dimostrano una maturità non comune per un diciassettenne. Motivi validi per la Sampdoria per pensare a un riscatto a giugno, magari cercando di trovare un nuovo accordo con il Padova.
