Le spese di Pietro Accardi per il calciomercato della Sampdoria: quindici acquisti per una squadra molto competitiva per la promozione
Pietro Accardi ha costruito quasi da capo la Sampdoria. In estate sono andati via molti giocatori e ne sono arrivati ben quindici. Un’autentica rivoluzione per cui il responsabile dell’area tecnica ha avuto carta bianca. Rivoluzione che, dopo tre giornate, ha incluso anche la panchina, con l’arrivo di Andrea Sottil al posto di Andrea Pirlo.
Il Secolo XIX analizza i soldi spesi per questi acquisti, che arrivano a circa 15 milioni. Il colpo più oneroso è stato Gennaro Tutino, che ha un riscatto obbligatorio di 4 milioni (alla prima presenza a febbraio), poi ci sono i tre colpi dal Como Simone Ghidotti, Alessandro Bellemo e Nicholas Ioannou, arrivati nello scambio con Emil Audero per circa 3,5 milioni.
Calciomercato Sampdoria, gli acquisti di Accardi
Calciomercato Sampdoria, 15 milioni di acquisti per Pietro Accardi: tutte le spese
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Scendendo di costo ci sono gli obblighi di riscatto di Simone Romagnoli e Davide Veroli (2,5 e legato alla promozione in Serie A). A giugno, poi, sono stati pagati anche gli 1,5 milioni per Giovanni Leoni e la prima rata del riscatto di Estanis Pedrola. Tra le spese si contano anche i 2 milioni per Nikola Sekulov e i 500.000 per Stipe Vulikic e per Melle Meulensteen
Arrivato a zero Alessandro Pio Riccio, così come Ebenezer Akinsanmiro, che ha un diritto di riscatto da 3 milioni. Per Massimo Coda l’esborso finale può arrivare a 600.000 euro con i bonus, ma, al momento non è ancora stato versato niente al Genoa