Giovanni Leoni stupisce sempre di più a Parma e piace già alle big, ma Cherubini allontana le pretendenti: nessuno ha chiamato…
Tra le rivelazioni di questa Serie A, in particolare nel girone di ritorno, un posto è occupato da Giovanni Leoni. Il classe 2006, nel giro di mezzo anno, è passato dalla C col Padova alla massima serie con il Parma. Di mezzo sei mesi molto positivi alla Sampdoria, dove Andrea Pirlo non ha avuto paura a lanciarlo da titolare, dopo aver visto le sue doti.
Qualità che lo hanno portato in A alla corte di Fabio Pecchia prima e di Christian Chivu poi, con il quale ha blindato un posto da titolare (complice anche qualche assenza nel reparto difensivo). Leoni ha saputo segnare già il primo goal nel massimo campionato italiano il 9 febbraio scorso col Cagliari e contro la Juventus ha marcato Dusan Vlahovic senza fargli fare praticamente nulla. Lì gli occhi delle big si sono aperti ancora di più per lui, che ha cominciato a suscitare interessamenti importanti. Anche se, per ora, non sembra esserci stato nulla di concreto.
Calciomercato Parma, Cherubini: “Leoni? Nessuno mi ha chiamato. Ma tutti sanno che giocatore è…”
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Federico Cherubini, amministratore delegato del Parma, ha parlato così dell’ex difensore della Sampdoria pochi minuti prima della partita contro la Lazio a Dazn:
Se mi hanno chiamato per Leoni? No, però chi è nell’ambiente sa che siamo di fronte ad un giocatore che oltre alle doti tecniche ha dimostrato di essere maturo. E’ un 2006 e sta affrontando gare difficili con una serenità che fan ben sperare per il Parma e per la nazionale
L’ad dei ducali afferma che ancora nessuno si è mosso per provare ad aggiudicarsi Leoni in estate, dopo che il Parma lo ha prelevato dalla Sampdoria per 5 milioni più bonus. Però Cherubini non nasconde le potenzialità del classe 2006, che ha un futuro radioso davanti a sé e potrebbe diventare importante per la sua squadra e per la Nazionale. La certezza, per ora, è il contratto valido fino al 2029 che ha prolungato lo scorso 26 febbraio. Poi, visto che in soli sei mesi ha fatto il salto dalla Serie C alla A, non sembra esserci limite per il difensore appena maggiorenne.