La Bundesliga vuole ripartire, gli ultras no. I massimi organi europei dettano date e condizioni, gli ultras anche, le loro regole. Chi vincerà questa partita? Intanto la Polizia è in allarme…
Il progetto in Germania è quello di tornare in campo nel secondo fine settimana di maggio. Gli allenamenti in Bundesliga sono già cominciati, vanno avanti. Ma prima di poter torare a giocare per i tre punti bisognerà ‘scontrarsi’ con i tifosi, con le parti più calde del tifo tedesco che non vogliono che si riprenda a giocare a porte chiuse. Una protesta che crea qualche preoccupazione nelle forze dell’ordine che temano violenze.
Quel che preoccupa è che, in occasione delle partite, si creino assembramenti fuori dagli impianti sportivi. “La polizia avrebbe ancor più da fare – continua Wendt –. Personalmente lo sconsiglio”. Parole di Rainer Wendt, presidente dell’unione di polizia tedesca, che ha discusso del problema con la Bild: “Non si può dire alla gente di tenere chiusi i campi da gioco, mentre vengono aperti gli stadi”.
Il prossimo 30 aprile la signora Merkel darà il parere definitivo del Governo sulla ripresa della Bundesliga. I segnali sembrano essere positivi: probabile venga dato il via libera a giocare a porte chiuse. Una scelta che ha creato malumore. I rappresentanti delle tifoserie tedesche si sono esposti pubblicando un duro comunicato contro la Lega: “Sarebbe una beffa per la comunità riprendere a giocare. Il calcio professionistico è stato malato a lungo e dovrebbe rimanere in quarantena. In un periodo nel quale tutti noi rinunciamo a diritti e libertà in nome del bene comune, non si dovrebbe pensare alla ripresa del campionato. Non ci dovrebbe essere una ‘Lex Bundesliga’. Inoltre si parla da tempo delle difficoltà di effettuare test in maniera adeguata per la comunità, assurdo pensare che ne vengano effettuati migliaia per i calciatori…”.
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Anche il Club Nr.12, gruppo della curva del Bayern Monaco, si è espresso a riguardo: “Critichiamo la soluzione attuale di giocare a porte chiuse e chiediamo alle Leghe di non scendere in campo”. A Monaco, nei pressi della Allianz Arena, sono stati esposti diversi striscioni: “La vostra avidità non si ferma nemmeno di fronte a una pandemia. No alle porte chiuse”, o anche “Tamponi per gruppi a rischio anziché per le bambole milionarie. Basta con la dittatura del denaro”.
Duri anche gli ultras dello Stoccarda: “I tifosi sono solo uno sfondo, molto bello, ma dal vostro punto di vista non necessario. Probabilmente spedireste squadre intere sulla luna pur di riprendere la stagione. La Dfl sarebbe pronta a qualsiasi follia”.