La Bundesliga corre forte e punta alla ripresa entro metà maggio. La decisione arriverà il 30 aprile nel consiglio dei ministri
La Bundesliga punta a ripartire prima di ogni altra lega. In Germania, dove i club sono tornati ad allenarsi dal 6 aprile a gruppi divisi, la ripresa del campionato sembra sempre più vicina. “È l’unico modo per tenere in vita la Lega, ma non vogliamo mettere il calcio davanti ai bisogni della gente. L’obiettivo è partire il 9 o il 16 maggio se il governo darà l’ok” così ha dichiarato Christian Seifert, l’amministratore delegato della Dfl.
La palla, quindi, passa alla politica. Il 30 aprile la riunione dei ministri dello Sport, a cui sarà presente anche la Cancelliera, si esprimerà in merito alla ripresa della Bundesliga. La Merkel aveva vietato ogni manifestazione di massa fino al 31 agosto, ma le partite si giocheranno a porte chiuse. Sarebbero “partite fantasma” come dicono in Germania.
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I soldi delle tv sono assicurati, ma, se non si dovesse tornare a giocare le società dovranno restituire buona parte del denaro. Le perdite stimate sono, quindi, di circa 700 milioni di euro. La Bundesliga sta prendendo grandi precauzioni sanitarie, come limitare al minimo il numero di persone allo stadio (98 tra campo e spazi interni, 115 in tribuna e fino a 109 all’esterno), proibire le foto di squadra e lo schieramento con i bimbi.
Non si sa quando ripartirà, ma la Bundesliga vuole farsi trovare pronta. Sempre Seifert ha dichiarato: “Non possiamo dire quando giocheremo. Non è il nostro compito. Noi dobbiamo farci trovare pronti quando ci sarà dato il segnale di poter giocare”.