Il comune di Genova ha scritto alla Lega di Serie A, in vista del prossimo Derby della Lanterna. Al centro della lettera ci sono i tifosi
Dopo lo stop del campionato, la Serie A è ripartita, ma senza una parte molto importante: i tifosi. Veri e propri protagonisti, con le loro voci, i cori e le coreografie, delle domeniche, e non solo, all’insegna del calcio.
Spesso abbiamo sentito l’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, affrontare questo argomento, anche nella conferenza stampa, dopo la gara con l’Atalanta. Il tecnico romano si è chiesto come mia hanno potuto riaprire i cinema, mentre gli abbonati non sono potuti tornare allo stadio.
C’è però chi non si arrende, chi vorrebbe far tornare, almeno una parte dei propri tifosi sugli spalti. Si tratta del Comune di Genova, che in accordo con le due squadre della città, sta provando ad ottenere l’ok dalla Lega Serie A, per avere una simbolica rappresentanza delle due tifoserie, al Ferraris, in occasione del Derby in programma il prossimo mercoledì 22 luglio.
LEGGI ANCHE: Sampdoria, chissà cosa avremmo festeggiato con Vialli presidente…
Il consigliere del Comune di Genova con delega allo sport, Stefano Anzalone, in una nota ha fatto sapere che è stata inviata una lettera al presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino.
“In una lettera inviata al presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino abbiamo chiesto in occasione del derby tra Sampdoria e Genoa, se fosse possibile, sempre mantenendo numeri contingentati e in sicurezza, l’accesso allo stadio di alcuni rappresentanti delle due tifoserie. Capisco che siamo ancora in un periodo di assestamento, ma piccoli segnali di normalità gioverebbero molto alla realtà sportiva. Speriamo che ci possa essere questa possibilità, sarebbe davvero importante per quello che è l’evento sportivo più sentito dai genovesi. L’incontro è stato programmato per le ore 21.45, sarebbe importante anticipare almeno di un’ora il fischio d’inizio per fare in modo che davvero tutta la cittadinanza possa godere di questa festa dell’intera città”.
I tifosi di entrambi gli schieramenti ci sperano. La voglia di tornare allo stadio ed incitare la propria squadra del cuore è tanta. Inoltre poter tornare sugli spalti sarebbe davvero un bel segnale, un nuovo piccolo passo verso un ritorno alla normalità.



