Massimo Cellino sostiene di esser stato truffato e attacca nuovamente la Sampdoria: il Brescia non è tutelato
Ancora Massimo Cellino. Ancora contro la Sampdoria. Il presidente del Brescia continua sulla sua linea difensiva e ritiene, nuovamente, che le accuse verso la sua società, che va verso una penalizzazione di 4 punti, facciano, in realtà, parte di un piano per salvare i blucerchiati.
Ha parlato ancora alla Gazzetta dello Sport. Ritiene di essere nel giusto, di aver subito una truffa:
Sto male. Mi hanno ammazzato, morirò infangato, vituperato, stuprato. E perché? Perché sono stato truffato. Hanno truffato me, la Covisoc e l’Agenzia delle Entrate. Hanno truffato tutti, siamo tutti vittime e mi dispiace in un modo devastante. Avrei preferito morire sotto una macchina che subire una cosa del genere.
La sentenza, per Cellino, è ormai scritta, tanto che la Figc ha già stabilito le nuove date del playout:
Temo che la sentenza sia già scritta. Se la Figc fissa la data del playout prima che si possa esprimere un vero tribunale, ma solo dopo le due sentenze dei giudici federali, vuol dire che le cose sono già chiare.
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Il presidente del Brescia si sente poco tutelato. Continua a sostenere di aver subito un’ingiustizia sportiva, un’ingiustizia che potrebbe costare la retrocessione in Serie C alla società lombarda:
Sento di non avere la possibilità di dimostrare che ho ragione. Abbiamo tutto per provarlo, compresa la comunicazione con la Covisoc che approva l’operazione dopo averci chiesto una serie di documenti come la quietanza dell’Agenzia delle Entrate, e se l’udienza fosse davanti al Tar avrei dormito tutte le notti. Ma sono spaventato da quest’atteggiamento del presidente federale. Questa è ingiustizia sportiva, è una truffa. Il Brescia è vittima e sta subendo un processo ingiusto. È un calcio sporco che con questa vicenda ha perso la poca credibilità che aveva.
Infine il duro, ormai consueto attacco alla Sampdoria, che, da dieci giorni è oggetto di speculazioni e illazioni che hanno portato anche al comunicato di Matteo Manfredi (Sampdoria, Matteo Manfredi alza la voce: attenzione a parlare di noi! Il comunicato). Ci sarebbe poi anche un passaggio sul fallimento, un riferimento che potrebbe essere a quanto accaduto due anni fa, quando proprio Manfredi ha salvato la società:
Si dice che è stato fatto per dare una possibilità di salvezza alla Samp, che temo sia comunque già fallita. Io non ho prove, ma mi viene da crederci perché non vedo altre motivazioni.