Il Giudice Sportivo punisce il Brescia per gli insulti dei suoi tifosi ad Akinsanmiro, dalla partita contro la Sampdoria anche tre squalificati per i lombardi
Il brutto episodio di insulti razzisti a Ebenezer Akinsanmiro ha fatto molto parlare in questi giorni. La Sampdoria ha deciso di difenderlo anche in Lega Serie B, mentre si sono moltiplicati i gesti di vicinanza e sostegno al centrocampista classe 2004, suo malgrado vittima di ululati discriminatori provenienti dal settore riservato ai tifosi del Brescia nell’ultima partita giocata dai blucerchiati.
Il caso è arrivato chiaramente anche al Giudice Sportivo, che ha raccolto il verbale dell’arbitro Davide Massa e dei collaboratori della Procura federale. Preso atto dei comportamenti dei tifosi del Brescia, ha sanzionato il club di Massimo Cellino con 12mila euro di ammenda. Di seguito la sentenza:
Ammenda di € 12.000,00: alla Soc. BRESCIA per avere suoi sostenitori, al 22° del primo tempo, a causa di un coro discriminatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, costretto l’Arbitro a sospendere la gara per circa un minuto; come da protocollo, veniva effettuato l’annuncio del comunicato contro la discriminazione; i sostenitori del predetto coro erano quantificati dai collaboratori della Procura federale per l’8% dei tifosi presenti nel settore
Sampdoria, Giudice Sportivo: 12mila euro di ammenda al Brescia per gli insulti ad Akinsanmiro. Tre squalificati per Bisoli
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La punizione per i cori e ululati razzisti arriva quindi dopo che è stato osservato il protocollo per questo tipo di avvenimenti, con anche la sospensione della partita per un minuto di gioco e lo speaker del “Rigamonti” che ha invitato i tifosi bresciani a fermarsi.
Il Brescia esce anche piuttosto malconcio dal punto di vista disciplinare dalla partita contro la Sampdoria. Pierpaolo Bisoli (ammonito per la quarta volta e quindi diffidato) perde ben tre giocatori in vista delle prossime gare: Gabriele Moncini, autore del goal del pareggio, è stato fermato per due partite per aver rivolto espressioni ingiuriose verso la terna arbitrale a fine partita. Mentre sono stati squalificati un turno per diffida anche Gennaro Borrelli e Ante Matej Juric.