Non solo la penalizzazione, a Brescia è conto alla rovescia per completare l’iscrizione, la giornata decisiva può essere martedì 3 giugno
Il terremoto che si è abbattuto sul Brescia in queste ultime settimane, riguardo le irregolarità dei crediti d’imposta con cui ha pensato di saldare le ritenute Irpef e i contributi Inps, è arrivato in un momento già delicato del club. Perché da ancora prima Massimo Cellino aveva fatto sapere di voler cedere la società di sua proprietà, minacciando anche di non versare i capitali necessari all’iscrizione al campionato.
Così ora le Rondinelle combattono la battaglia nei Tribunali sportivi contro la penalizzazione (che significherebbe ad ora retrocessione diretta), con il patron che continua a parlare di truffa e di piano diabolico per salvare la Sampdoria. Ma, intanto, a Brescia c’è anche la corsa contro il tempo per il passaggio di proprietà. La scadenza per pagare gli stipendi dell’ultima trimestrale è il 6 giugno, termine entro cui il club dovrà essere in regola. Ma ad ora non c’è certezza su quel che accadrà.
Cellino da settimane minaccia di non stanziare i soldi necessari e ha fatto sapere di voler cedere la società, senza più saperne nulla. Per cui serve qualcuno che immetta gli investimenti necessari in brevissimo tempo. Secondo Il Giornale di Brescia, il termine per rilevare il club potrebbe essere martedì 3 giugno, o al massimo mercoledì 4. Altrimenti potrebbe essere troppo tardi.
Brescia, iscrizione a rischio: in ballo l’ultima trimestrale degli stipendi. Investitori ora o mai più
Brescia, corsa contro il tempo per l’iscrizione: il 3 giugno giornata decisiva? Il punto
Quella dell’imminente scadenza è anche l’arma più potente per Cellino, che tiene di fatto sotto scacco la squadra, la tifoseria e la città, costringendo gli investitori a fare presto. Secondo quanto riporta sempre il quotidiano bresciano, sembra illogico dal punto di vista imprenditoriale non pagare gli stipendi e i contributi fiscali necessari all’iscrizione. Quindi a Brescia confidano nel buonsenso di Cellino, che però risulta notoriamente imprevedibile.
Ecco quindi che è necessario un ingresso il prima possibile da parte dei nuovi investitori, che Francesco Marroccu e Daniele Scuola stanno provando a portare alle Rondinelle. I quali, però, vorrebbero certezze. Per esempio su quanti soldi serviranno, in ragione ai debiti che la società ha maturato col fisco tramite le compensazioni irregolari. Insomma, una situazione delicata, con Cellino che ha il coltello dalla parte del manico. E il tempo che scorre inesorabile. Martedì 3 o mercoledì 4 giugno possono essere le deadline.