La Sampdoria ha realizzato quasi 8 milioni di minusvalenze nell’ultimo bilancio: la metà arrivano dalla cessione di Audero
La Sampdoria ha reso pubblico il bilancio chiuso il 31 dicembre 2024. Il -40,6 con cui si è chiuso è un risultato pesante, anche se influenzato dagli ammortamenti sospesi tra il 2020 e il 2022. Un risultato su cui hanno pesato anche le minusvalenze realizzate nell’ultimo mercato estivo dai blucerchiati, che hanno raggiunto un totale di 7,9 milioni di euro.
La minusvalenza più importante è stata quella di Emil Audero, ceduto al Como in estate: 4 milioni. Il portiere è rientrato nella maxi-operazione che ha portato in blucerchiato Simone Ghidotti, Nikolas Ioannou e Alessandro Bellemo, tutti e tre in prestito con obbligo di riscatto già scattato e pagato.
Bilancio Sampdoria, le cifre di Audero e Verre
Bilancio Sampdoria, quasi 8 milioni di minusvalenze: ecco quanto è costata la cessione di Emil Audero
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Un’altra minusvalenza importante è stata quella di Kristoffer Askildsen, che ha portato 1,4 milioni di minus. Una rescissione costosa, così come quella di Valerio Verre, per cui la Sampdoria ha avuto una minus di 0,5 milioni. Operazioni che sono pesate sul bilancio, ma che sono state necessarie per sbloccare il mercato la scorsa stagione a causa dei paletti imposti dalla Figc dopo l’omologazione del piano di rientro.
IN questo mercato le minusvalenze andranno evitate per non appensantire ulteriormente il bilancio. La missione di Andrea Mancini, inoltre, sarà quella di ridurre il monte-ingaggi.