Ranieri chiama Candreva nella difficile trasferta di Benevento e chiede all’esterno maggior continuità di rendimento
Claudio Ranieri nell’ultima conferenza al Mugnaini di Bogliasco non si è nascosto e si è espresso chiaramente sull’importanza della gara di Benevento. Ma se non ha dato particolari indicazioni circa il modulo e gli uomini che sceglierà per la delicata sfida campana, qualcosa però dalle sue parole si è intuito.
Sir Claudio ha chiamato in causa Antonio Candreva, perché lo ritieni un punto di riferimento importante per l’equilibrio tattico della squadra. “Non sempre gira al massimo – ha premesso l’allenatore – ma quando lo fa, siamo molto più forti”. Con queste parole quindi il tecnico blucerchiato ha voluto responsabilizzare ulteriormente l’ex interista. Ranieri lo reputa la chiave per scardinare la compagine di Filippo Inzaghi.
Se l’esterno blucerchiato è sicuro di giocare restano ancora diversi ballottaggi in difesa e in attacco, a seconda si giochi col trequartista oppure no. Ma per Sir Claudio la presenza dell’esterno rimane la chiave della gara.
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Certo Antonio Candreva non è stato l’unico giocatore citato dal tecnico, ma negli schemi blucerchiati è sicuramente quello che potrebbe fare la differenza al Vigorito. Non sempre il rendimento del numero 87 è stato constante nel corso delle 17 presenze totalizzate fino a questo momento. All’inizio si era messo in luce per la qualità degli assist e dei cross dalla destra. Via via però queste caratteristiche sono presto andate in calando.
Nei 1200 minuti disputati fin qui Candreva non ha fatto malissimo. Ma di certo può dare di più. I 4 goal messi a referto (57% la sua capacità di andare al tiro) finora non sono male. Neppure la percentuale dei passaggi riusciti (74%). Tuttavia nei contrasti il giocatore spesso non è deciso nel metterci la gamba e non per nulla la sua “fedina penale” è ancora linda, senza nemmeno un ammonizione e nemmeno un espulsione. Certo, non per forza deve commette scorrettezze in campo, ma sicuramente i numeri sono indice di una carica agonistica che qualche volta latita.
E contro il Benevento un calo di concentrazione o un’atteggiamento poco aggressivo è fortemente sconsigliato. Le parole di Ranieri hanno un peso, senza contare l’obbligo di riscatto per 2 milioni e mezzo di euro da dare all’Inter al primo punto conquistato dalla Samp nel girone di ritorno…