Leonardo Semplici ha spiegato perché ha ritardato i cambi durante Bari-Sampdoria: c’era un equilibrio difficile da invariare
Tra le critiche mosse a Leonardo Semplici dopo la partita con il Bari c’è quella relativa ai cambi tardivi. Il tecnico, dopo aver inserito nell’intervallo Bartosz Bereszynski al posto di Davide Veroli ha aspettato fino all’82’ per mettere dentro Massimo Coda, Pietro Beruatto e Gerard Yepes. Mentre l’ultimo cambio è arrivato all’88’ con Fabio Abiuso al posto di Remi Oudin.
Con il punteggio di 1-1 e la partita da vincere ci si sarebbe aspettati qualche mossa prima degli ultimi minuti. Magari Coda e Niang insieme, invece no. Coda è entrato al posto di Niang, anche se lo stesso Semplici ha ammesso che le sostituzioni si sarebbero potute fare prima:
I cambi potevano essere fatti prima però secondo me in quel momento la squadra stava facendo bene e andare a toccare certe situazioni… abbiamo variato la posizione Akinsanmiro e Oudin, ho cercato di cambiare con quelli in campo. Non dimentichiamoci che il Bari è una buona squadra.
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La Sampdoria, nel corso della partita, ha cercato di impensierire il Bari con i cambi di posizione dei giocatori. Oudin si è trovato spesso in posizione di falso nove, scambiandosi con Mbaye Niang, ma anche con Ebenezer Akinsanmiro.
L’idea di Semplici era quella di attrare fuori il centrale della difesa del Bari per togliere i riferimenti uomo su uomo:
L’idea era di far uscire il loro centrale difensivo tenendo Oudin tra Simic e Benali, senza sapere chi dovesse prenderlo. Loro giocavano sull’uomo, abbiamo cercato di togliergli i riferimenti per scombussolargli i piani.