Nelle ultime partite della Roma la presenza di Chris Smalling è stato un fattore importante: anche contro la Sampdoria l’inglese punta a non concedere occasioni
Dopo un periodo di crisi, la Roma di José Mourinho è tornata a vincere contro lo Spezia, ma soprattutto contro l’Atalanta. La prova di forza dei giallorossi a Bergamo può spaventare la Sampdoria che di fronte avrà un avversario in grande forma e che ha ritrovato solidità difensiva grazie a Chris Smalling.
Il difensore inglese – due goal nelle ultime due partite – è il perno del reparto arretrato di José Mourinho e i numeri delle reti subite sono una prova importante. Smalling ha giocato sette delle ultime otto partite della Roma (anche se con il Genoa solo nei minuti finali) contribuendo a far subire alla squadra giallorossa solo cinque goal. Una media di 0,71 a partita. Dato gonfiato anche dalle tre incassate contro l’Inter.
Sampdoria, senza Smalling è un’altra Roma. Il dato
Attenta Sampdoria, con Smalling è un’altra Roma. I numeri
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Senza Smalling, invece, la musica cambia. Nelle otto partite di campionato non disputate dall’inglese, la Roma ha incassato nove goal: più di uno a partita. Considerando, poi, anche la Conference League si passa a 19 in undici gare, compresi i sei presi dal Bodo Glimt a inizio novembre. Un dato, insomma, molto evidente.
La Sampdoria, pertanto, con Smalling regolarmente al centro della difesa giallorossa, dovrà fare una grande partita se vorrà trovare il goal. I blucerchiati possono contare sulla grande forma di Manolo Gabbiadini – quattro goal nelle ultime quattro – e sulla voglia di rivalsa di Fabio Quagliarella. Il capitano non segna in campionato dal 3 ottobre e all’Olimpico può ritrovarsi.