Troverà un’Atalanta in emergenza, lunedì prossimo la Sampdoria, ma Gasperini è una furia, ecco i motivi di tanta rabbia
È un’Atalanta in emergenza e arrabbiata, dopo la gara persa al Franchi con la Fiorentina. Ha finito gli attaccanti Gian Piero Gasperini, che nel corso della ultime settimane ha perso prima Duvan Zapata, un infortunio ai tendini che gli farà saltare tante partite. L’ipotesi più rosea è quella di tornare ad allenarsi intorno alla terza settimana di aprile.
I nerazzurri poi hanno perso anche Luis Muriel per un problema muscolare. Anche in questo caso i tempi di recupero non sono certi e l’attaccante ad nuovi esami clinici. Il rischio è che contro la Sampdoria Gasperini sia ancora una volta senza punte di ruolo, come accaduto con la Fiorentina. Anche perché a gennaio i nerazzurri hanno lasciato andare Roberto Piccoli, in prestito al Genoa.
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Dalle parti di Bergamo pensano al mercato degli svincolati, da Diego Costa a Graziano Pellè. Ma non c’è solo questo che preoccupa l’Atalanta. Il goal del pareggio annullato a Malinovskyi per un fuorigioco di spalla di Hateboer che Doveri e Var considerano influente, farà parlare tanto, tantissimo. Tutti tranne i tesserati del club nerazzurro.
perché l’Atalanta ha deciso per il silenzio stampa, ma la rabbia per quanto accaduto è davvero tanta. In panchina Gian Piero Gasperini ha rivisto su un telefonino la dinamica dell’azione e si è infuriato. Proteste tanto veementi che il direttore di gara gli ha mostrato il cartellino rosso. Non dovrebbe esserci con la Sampdoria lunedì, ma il condizionale resta d’obbligo, fino alle decisioni del giudice sportivo.
Il carico pesante però lo mette Roberto Spagnolo, il direttore operativo dell’Atalanta. Che sul suo profilo Instagram posta l’immagine del fuorigioco. Più in generale però, ormai, non passa partita che i nerazzurri non si sentano danneggiati da episodi arbitrali sfavorevoli e urlino la propria rabbia, prima in campo e poi in tv. Era già capitato in campionato contro il Cagliari e in Coppa Italia, sempre contro la Fiorentina.
La Sampdoria, lunedì prossimo, si troverà davanti a un avversario sì in difficoltà, ma anche molto arrabbiato.
