Ascoli-Sampdoria, Pirlo ringrazia la Sud e si unisce al grido dello striscione a Bogliasco: in ogni partita i blucerchiati devono avere voglia di vincere
Vincere ad Ascoli è fondamentale per la Sampdoria. Per la classifica, per blindare il futuro di Andrea Pirlo e del suo staff, per dare il là ad una possibile striscia positiva (Ascoli-Sampdoria, Andrea Pirlo: può bastare una scintilla…). E lo sanno anche i tifosi, che in settimana infatti hanno appeso a Bogliasco uno striscione eloquente, in cui hanno scritto “Ad Ascoli solo per vincere“, firmato dalla Sud.
Messaggio ricevuto e accolto. Pirlo, nella conferenza stampa pre partita, ha ringraziato i tifosi, dimostrando di condividere il loro punto di vista. Anzi, ha alzato la posta: in ogni partita la Sampdoria deve puntare alla vittoria.
Striscione dei tifosi a Bogliasco? Si gioca per vincere, altrimenti faremmo un altro lavoro. Ringraziamo i tifosi che ci stanno dando sempre un grande apporto, ma l’obiettivo in casa e fuori devono essere i 3 punti. A volte ci si riesce altre no ma bisogna sempre avere la fame che ci porta ad alzare livello di concentrazione e di ambizioni.
Ascoli-Sampdoria, Pirlo: “Ringraziamo per lo striscione, giochiamo sempre per vincere”
Ascoli-Sampdoria, Pirlo ringrazia La Sud: lo striscione? Messaggio ricevuto
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La squadra deve avere fame. Deve averla dentro. Bisogna che ognuno abbia la voglia di dare tutto e tradurla sul campo. La forza è dentro ognuno, afferma Pirlo, e lì va cercata. Anche per questo, alla domanda su un possibile innesto nello staff tecnico di un mental coach, ha risposto così:
Mental coach? Ognuno sa quello che cerca e ci può anche essere un aiuto al di fuori, ma ciò che conta è che tu abbia forza tua mentale per sapere quale deve essere il tuo obiettivo. Se non lo trovi dentro di te puoi anche cercarlo fuori ma è difficile ottenerlo
La Sampdoria sembra avere bisogno di leader, di una guida, ed è una questione che si ripropone da tempo ormai:
Cerchiamo e vogliamo nei giocatori che abbiamo a disposizione la leadership. Devono prendersi la responsabilità i ragazzi più anziani, devono avere questo carisma da mettere al servizio di tutta la squadra. Poi non si compra l’autostima e il carattere, sono cose che si possono fare solo partita dopo partita
Un giocatore simbolo, uno di quelli che è diventato uomo spogliatoio, è Nicola Ravaglia, che da poco ha rinnovato fino al 2026. In questo caso, secondo Pirlo, un prolungamento meritato:
Ravaglia è un ragazzo per bene, che si fa sentire nello spogliatoio e che gli altri ragazzi riconoscono come figura, questo rinnovo è meritato.