Arresto Ferrero, fissata l’udienza al Tribunale del Riesame: il 22 dicembre l’udienza per la scarcerazione.
Saranno bollenti i giorni prima di Natale per la Sampdoria. Il 23 dicembre è fissata l’assemblea per nomina del nuovo di Consiglio di Amministrazione e del nuovo presidente che prenderà il posto del dimissionario Massimo Ferrero.
Arresto Ferrero, fissata l’udienza al Tribunale del Riesame: la data
Ma il giorno prima, il 22 dicembre il Tribunale del Riesame di Catanzaro terrà l’udienza in cui si deciderà sul ricorso presentato dal Viperetta per chiedere l’attenuazione della misura cautelare. L’obbiettivo degli avvocati Tenga e Ponti è di convincere i giudici che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte anche con la misura degli arresti domiciliari.
Anche l’avvocato Tognozzi, ex membro del CDA blucerchiato e difensore di Vanessa Ferrero ha presentato ricorso per ottenere l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari.
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La decisione dovrebbe poi arrivare nel giro di qualche giorno, salvo che il Tribunale non prenda più tempo per studiare il corposo fascicolo.
Il collegio dovrà appunto vagliare le motivazioni del GIP Mesiti ( Arresto Ferrero, il giudice spiega perché non bastano i domiciliari ) relative al cosiddetto “periculum” e le regioni degli avvocati difensori degli indagati. sussiste un pericolo di reiterazione del reato, di inquinamento probatorio o di fuga che solo il carcere può scongiurare? O sono sufficienti gli arresti domiciliari? Questo in sintesi il quesito posto al cosidettà Tribunale della Libertà.
Secondo quanto riporta il Secolo XIX, il pericolo di reiterazione del reato è l’unico espressamente citato dal GIP nell’ordinanza e di fatto quello su cui verterà l’analisi. Secondo la Dott.ssa Mesiti Ferrero sarebbe in grado, anche attraverso terze persone, di dirigere e controllare con le società. Dovrà il collegio stabile se questa valutazione è corretta o se, come sostengono i legali del Viperetta, l’esigenza cautelare è assolta con gli arresti domiciliari.
La decisione del Tribunale del Riesame potrà essere impugnata presso la Corte di Cassazione ai sensi dell’art. 311 del codice di procedura penale.