Dopo l’arresto, Massimo Ferrero continua a sperare nella scarcerazione: l’avvocato Luca Ponti insiste sulla linea difensiva. Decisione entro il 24
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro non si è ancora espresso circa la possibile scarcerazione di Massimo Ferrero. Il presidente dimissionario della Sampdoria, che si trova nel carcere di San Vittore dal 6 dicembre, continua a sperare di uscire entro Natale, anche se al momento filtra pessimismo.
L’udienza è durata tre ore, come riportato da ClubDoria, ma non ha prodotto ancora una sentenza. I pubblici ministeri, infatti, si prenderanno ancora 48 ore di tempo per decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari a Ferrero. Il timore e la convinzione è che, anche fuori dal carcere, il “viperetta” possa ripetere i reati per cui è finito in carcere.
Arresto Ferrero, la linea difensiva di Luca Ponti
Arresto Ferrero, la linea difensiva dell’avvocato Luca Ponti. Le parole
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La linea difensiva tenuta da Luca Ponti e Giuseppina Tenga, invece, punta sull’opposto. Secondo i legali, infatti, questo pericolo non sussiste e, durante l’udienza, Ponti ha insistito molto su questo aspetto. Come riporta il Secolo, infatti, Ferrero, una volta scarcerato, non potrebbe ripetere ciò che ha fatto in precedenza e che ha portato all’arresto:
Non c’è pericolo concreto, e soprattutto attuale, che Massimo Ferrero compia reati come quelli che gli vengono addebitati dall’accusa.
Come riporta Repubblica, non filtra grande ottimismo circa la possibile scarcerazione di Ferrero che potrebbe, quindi, trascorrere il Natale a San Vittore.