Marco Lanna commenta il guaio giudiziario in cui è finito Ferrero: apprezzabile l’operato sportivo alla Sampdoria ma non l’immagine che il Viperetta ha lasciato. E la speranza, anche per lui, è il ritorno di Gianluca Vialli.
L’arresto di Massimo Ferrero e il caos in cui è finita la Sampdoria ha segnato una delle pagine più buie della storia del club. Tanto che anche chi ha veramente scritto la storia dei blucerchiati non può restare indifferente alla situazione attuale. Per questo l’ex gloria sampdoriana Marco Lanna, ai taccuini del Secolo XIX, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla tempesta in cui la squadra è finita a solo poche ore dal derby.
Per l’ex giocatore della Samp d’oro questa situazione è decisamente un “momento brutto“:
Non è quel che un tifoso si aspetta. Già forse non era un presidente che si sarebbe voluto.E’ un momento brutto, la Sampdoria ha sempre avuto presidenti a modo, persone a posto: vedere il presidente arrestato non fa piacere
Pronunciate da un ex giocatore che ha vissuto pienamente l’esperienza della Sampdoria di Paolo Mantovani (Lanna è stato alla Sampdoria dal 1987 al 1993), queste parole non possono che far riflettere. Anche se, a detta di Marco Lanna, Ferrero non si è rivelato del tutto un pessimo presidente. Almeno non a livello strettamente sportivo.
Sampdoria, senti Lanna: “Ferrero? A livello sportivo ha fatto bene. Vialli la speranza di tutti”
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Infatti, ancora al Secolo XIX, Lanna ribadisce che Ferrero alla Sampdoria non è mai piaciuto per un discorso prevalentemente di immagine:
A livello di immagine, soprattutto all’inizio, era difficile vederlo nelle vesti di presidente della Sampdoria, è un personaggio particolare. A livello sportivo soprattutto nei primi anni ha fatto bene, i conti erano in ordine, comprava e vendeva in modo positivo, con grosse plusvalenze. Ha fatto un buon lavoro. Si poteva criticare su tante cose, ma non dal punto di vista sportivo. A parte forse quest’anno in cui il mercato è stato meno florido. Ripeto, se non è mai piaciuto è soprattutto per un discorso di immagine
La difesa di Lanna dell’operato sportivo di Ferrero da presidente della Sampdoria punta sulla capacità di comprare bene e vendere ancora meglio. Fattore che ha contraddistinto i primi anni dell’era del Viperetta, con molte plusvalenze messe a bilancio. Ma ora che sono venuti a galla parecchi capi d’accusa nei confronti del dimissionario presidente blucerchiato, anche per Lanna il nome da invocare è uno solo: Gianluca Vialli.
Vialli è la speranza che abbiamo tutti. Con Gianluca tornerebbe l’entusiasmo mancato. Futuro? E’ una cosa più grande di me, non so cosa succederà. Non credo che l’era Ferrero potesse durare a lungo e questo potrebbe velocizzare il processo ma sono mie supposizioni. Non ho dati su possibili trattative e bisognerebbe parlare con gli avvocati per saperne di più
Da un ex giocatore della Sampdoria di Mantovani all’altro. Lanna chiama Vialli a Genova, per riallacciare quel filo con una storia gloriosa di presidenti blucerchiati. Una storia di “Presidenti a modo, persone a posto“, come ha detto Lanna stesso, che tempo fa aveva ricordato come Vialli “L’ha cresciuto Mantovani, può essere un grande presidente“.