Arresto Ferrero, il presidente afferma “se avessi voluto avrei potuto scappare”, mentre l’Avvocato Tenga dichiara che verrò fatto ricorso al Tribunale del Riesame
Massimo Ferrero, ormai ex presidente della Sampdoria, ha ricominciato a rilasciare dichiarazioni, evidentemente tramite i suoi legali (Arresto Ferrero, le prime parole dal carcere e l’apertura della cassaforte
Arresto Ferrero, il presidente: potevo scappare durante Pechino Express
Il quotidiano il Tempo riporta questa dichiarazione:
Se volevo potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express
Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?
Arresto Ferrero, l’Avvocato Pina Tenga: faremo ricorso

E’ poi l’avvocato Giuseppina Tenga a parlare. Secondo il legale Massimo Ferrero da’ fastidio a qualcuno, altrimenti non si spiega le modalità di svolgimento della vicenda. E annuncia la battaglia legale per ottenere la scarcerazione del presidente dimissionario della Sampdoria.
Tramite un autista siamo riusciti anche a mandargli un cambio di biancheria, con sé non aveva niente. I fatti riguardano attività private di Ferrero, compreso il cinema, del 2003, con i fallimenti avvenuti nel 2017.
Non discuto il provvedimento, ma il modo in cui si è svolta la vicenda. Evidentemente Ferrero dà fastidio a qualcuno.
I prossimi passi? Ci sarà l’interrogatorio di garanzia nei prossimi cinque giorni, poi ci sarà il nostro ricorso al Tribunale del riesame di Catanzaro.