Problemi alla vigilia dell’esordio in Coppa d’Asia per Roberto Mancini: esclusi per ammutinamento tre giocatori dell’Arabia Saudita
Ci sono nuovi problemi per Roberto Mancini. Il c.t. dell’Arabia Saudita che oggi, martedì 16 gennaio, farà il suo esordio in Coppa d’Asia contro l’Oman alle 18:30 è alle prese con questioni di spogliatoio. L’ex c.t. della Nazionale italiana ha vissuto una vigilia a dir poco turbolenta, con problemi che hanno coinvolto tre dei giocatori cardine.
Si tratta di Al Faraj (34enne dell’Al-Hilal), Al-Ghannam (attaccante 23enne dell’Al-Nassr) e Al-Aqidi (portiere 23enne dell’Al-Nassr) che, di fatto, si sono tirati fuori dalla competizione. Il motivo della non-convocazione è stato spiegato dallo stesso Mancini con parole durissime nei confronti dei tre senatori:
Hanno chiesto di giocare titolari, però sono io l’allenatore e quello che prende le decisioni. Gli abbiamo chiesto due o tre volte se volevano giocare in nazionale e la risposta è stata no. Capisco il desiderio dei giocatori esperti di giocare come titolari, però non è che un calciatore giovane non voglia unirsi alla nazionale se non gli viene garantito il posto dall’inizio. Voglio giocatori che desiderano rappresentare il proprio Paese e non voglio tornare a parlare di loro.
L’Arabia Saudita, si aspetta risultati da Mancini
Arabia Saudita, ancora problemi per Roberto Mancini: ammutinamento dei senatori
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Non parte nei migliori dei modi, dunque, la competizione per Mancini, che ha l’obbligo di fare bella figura in Coppa d’Asia. L’Arabia Saudita l’ha vinta l’ultima volta nel 1996 e in patria si aspettano, considerando il curriculum e lo stipendio, grandi cose dal Mancio, consapevole di non poter sbagliare.
Nel girone, poi, Mancini dovrà affrontare Thailandia e Kirghizistan, due avversarie che l’Arabia può battere.