Ferrero e Preziosi sono uniti nel fronte del no: sia Sampdoria che Genoa sono contrari a una ripresa della Serie A per diversi motivi
Sampdoria e Genoa sono acerrime rivali in campo, ma alleate sul fronte del no. Ferrero e Preziosi, per ragioni diverse, infatti, sono contrari alla ripresa della Serie A.
Il presidente blucerchiato, che nel documento del 21 aprile sulla ripartenza, si era astenuto – così come ha fatto la Juventus – sta invocando a gran voce un aiuto del governo. Un intervento dall’alto potrebbe risolvere parecchi problemi per la Serie A, a cominciare dai pagamenti dell’ultima tranche dei diritti tv, per passare poi al taglio degli stipendi.
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In caso di ripartenza la Sampdoria incontrerebbe molti problemi, tra cui i contratti in scadenza e l’applicabilità del protocollo medico. Non solo però. I blucerchiati temono per la salute della rosa, la più colpita in Serie A dal Covid-19, e per la tenuta atletica dei giocatori positivi. C’è poi la questione della rosa, che non è stata costruita per affrontare tanti impegni ravvicinati.
A fianco di Ferrero, anche Preziosi è contrario alla ripartenza. Il presidente del Genoa si è sempre espresso contro i playoff e playout: “Non si possono imporre ora nuove regole mai usate e diverse da quelle di partenza”. Da stabilire per i rossoblu la questione dei tagli degli stipendi, potendo partire dal fatto che il bilancio 2019 dovrebbe già chiudersi in attivo.