Si presenta ai tifosi della Sampdoria Adrien Silva, nuovo acquisto della squadra blucerchiata. Ecco le sue parole
Anche Adrien Silva si presenta ai tifosi blucerchiati, il portoghese infatti, ha parlato ai media ufficiali della Sampdoria. Il centrocampista ha spiegato la sua scelta di trasferirsi a Genova: “Questo è un club molto importante, dove hanno giocato grandi campioni. Per me è stata molto importante la voglia di avermi qui. Il presidente Massimo Ferrero e l’allenatore mi hanno voluto fortemente e questo è stato decisivo per la mia scelta. Volevo tornare a sentirmi importante, giocare ed essere competitivo, e la determinazione della Sampdoria è stata molto importante”.
Adrien Silva ha poi parlato di Claudio Ranieri: “Il mister aveva già provato a prendermi quando ero allo Sporting Lisbona, ma quando arrivai al Leicester lui non era più l’allenatore. La volontà di riprovarci quattro anni dopo è un segnale del fatto che apprezza le mie qualità, posso portare qualcosa alla squadra e questo lo sa anche lui. Per questo sono grato e darò tutto il mio meglio”.
Sui suoi obiettivi: “Voglio portare allegria a chi guarda la partita, dare tutto per i miei compagni e sacrificarmi per loro. E’ la squadra che risolve i problemi, le individualità posso aiutare. Fuori dal campo? Sono una persona molto riservata, mi piace stare con la mia famiglia, questo per me è molto importante, anche per dare tutto sul campo”.
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Adrien Silva: “Sampdoria? Importante la volontà di avermi qui”
Sul numero di maglia: “Ho scelto il cinque, il numero lo scelgo sempre in famiglia, con mia moglie e i miei figli. Il cinque per me è molto speciale, perché mia moglie è nata il 5 maggio, questo ha convinto me e i miei figli. Rappresenta la mia famiglia e quello che voglio”.
Su Keita Balde: “Abbiamo giocato un anno insieme. E’ un grande professionista, ci troviamo molto bene, mi aiuterà a imparare l’italiano. Sicuramente gli chiederò qualcosa anche sulla mentalità italiana. Fernandes? Ho parlato con Bruno Fernandes quando mi è stata presentata l’offerta della Sampdoria. Gli ho chiesto cose sulla squadra e la città. Mi ha detto solo cose buone, mi ha aiutato molto nella mia scelta”.
Sulla città di Genova: “L’avevo già visitata, la presenza del mare fa si che la cultura sia simile a quella portoghese. Ho giocato in campionati diversi e questo è un bene perché ho conosciuto culture diverse, tutto questo è molto positivo. Il futuro? Spero che le cose vadano come spero. Vorrei tornare a sentirmi vivo. Importante, tornare a sentire l’allegria di giocare, voglio competere in un campionato di livello alto, come quello italiano e realizzare quello che sogno”.
Nei suoi occhi un porto, un confine da solcare.
Vento, vento che gonfia le vele intrise di salino.
E albe lucenti e notti straniere, mare infinito e terra ignota.
Ogni mondo che egli vedrà è già nei suoi occhi.🇵🇹🇫🇷🇮🇱🏴🇲🇨🇮🇹@adrien_silva23 pic.twitter.com/elO4KnUqI6
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) October 12, 2020