Verso Sassuolo-Sampdoria, ritorna il campionato e per i blucerchiati ne comincia uno nuovo. Ma Stankovic assicura: quella del Mapei Stadium non sarà l’ultima spiaggia…
Comincia con un “Buon anno” la prima conferenza stampa del 2023 di Dejan Stankovic. Anno nuovo, campionato vecchio, ma che ritorna dopo una lunga pausa. E quindi, per la Sampdoria, dovrà diventare nuovo anche l’andamento della stagione, cambiare radicalmente.
i blucerchiati dovranno invertire la rotta a partire proprio dalla gara contro il Sassuolo, in programma il 4 gennaio alle 12:30. Alla vigilia di questo incontro, Stankovic ricorda l’importanza fondamentale di partire con il piede giusto già dalla prima partita dell’anno, esprimendo però un concetto chiaro: non si tratta dell’ultima spiaggia per la Sampdoria.
Buon anno a tutti. Inizia un nuovo campionato per noi 23 partite 23 finali, 50 giorni di grandissimo lavoro dei ragazzi, tanto sacrificio, tanto sudore. Dovevamo cambiare tante cose a partire dalla mentalità di affrontare l’avversario come se fosse l’ultimo, non guardare al colore della maglia dell’avversario ma guardare noi stessi. Siamo sotto pressione e questa pressione dobbiamo condividerla tutti, ho visto tante belle cose dai ragazzi, tante belle risposte ma l’unica risposta vera ce la darà il campo. Domani non è l’ultima spiaggia, ci saranno altre partite ma domani dobbiamo fare il primo passo per poter andare avanti.
Sampdoria, Stankovic: “Sassuolo non è l’ultima spiaggia. Da ora in poi abbiamo 23 finali”
VIDEO – Sampdoria, Stankovic: Sassuolo non è l’ultima spiaggia…
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Sassuolo-Sampdoria sarà una partita importantissima, inutile negarlo. C’è bisogno di partire con il piede giusto per dare anche un segnale forte che le cose sono cambiate davvero. Ma non è l’ultima vera occasione che ha la squadra per sperare nell’obiettivo salvezza.
Stankovic è stato chiaro. Sono 23 le partite, anzi le finali, che la Sampdoria dovrà giocare da qui a fine campionato. Ogni partita avrà un peso importantissimo nelle dinamiche della stagione e tutte andranno giocate con il massimo di impegno e concentrazione. A partire da quella di Sassuolo, la prima di 23 finali che non rappresenta però l’ultima spiaggia per i blucerchiati. E’ solo l’inizio di quello che si spera sarà un buon anno per davvero.
