Sampdoria, Veron diffonde via social la classifica dei giocatori con più presenze al fianco di Mihajlovic: Stankovic e Mancini in testa
La scomparsa prematura di Sinisa Mihajlovic ha scosso tutto il mondo del calcio. Dai tifosi agli ex compagni l’affetto e il ricordo per il serbo si sono rivelati fortissimi, a maggior ragione da parte di chi, con lui, ha condiviso centinaia di battaglie. E’ stato commovente vedere il feretro portato in spalla da Lorenzo De Silvestri, ad esempio, suo ex giocatore che stimava.
Ma soprattutto Roberto Mancini, Dejan Stankovic e Attilio Lombardo, presente e passato della Sampdoria uniti nel dolore e nel rendere omaggio all’amico fraterno scomparso. Soprattutto i primi due, infatti, hanno condiviso tantissimi anni in squadra con Mihajlovic,con la maglia blucerchiata e quella della Lazio e quella dell’Inter. Peraltro Sinisa ha cominciato la carriera da allenatore proprio come vice dell’attuale ct dell’Italia. Una vita intera passata in campo accanto al guerriero serbo. E c’è una statistica a incoronare questo legame.
Sampdoria, Veron diffonde la classifica dei più presenti insieme a Mihajlovic: Stankovic in testa, subito dietro Mancini
FOTO – Veron e i “compagni d’armi” di Mihajlovic: quanta Sampdoria in testa. La classifica
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Si tratta di una tabella diffusa via social da Juan Sebastian Veron, altro giocatore molto molto legato a Mihajlovic, di cui è stato compagno a Genova, Roma e Milano. L’argentino ha pubblicato un elenco dei giocatori che hanno totalizzato più presenze insieme a Mihajlovic, quelli che la grafica ha chiamato i “compagni d’armi“. Fianco a fianco al guerriero che ha lottato sempre come un leone.
In questa speciale classifica, che certifica il legame veramente profondo di alcuni calciatori per Mihajlovic, Veron si piazza quarto. L’argentino ha totalizzato ben 132 presenze giocando insieme a Sinisa. Ma in testa si piazzano Roberto Mancini, secondo con 152 gare, e soprattutto Dejan Stankovic, l’attuale allenatore della Sampdoria che è primo a quota 187. Per Deki Mihajlovic è stato una guida, vista la medesima provenienza territoriale e il ruolo di chioccia che il campione di punizioni ha fatto al tecnico blucerchiato, prima alla Lazio e poi all’Inter.
Accanto a lui forse Stankovic ha appreso ancora di più l’arte del guerriero, del lottatore. Per 187 partite i due hanno combattuto fianco a fianco, fino a diventare amici intimi. Ed è per questo che l’allenatore della Sampdoria ha voluto essere presente ai funerali, rendendo omaggio al compagno d’armi che non si è mai arreso. Così come Mancini, secondo nella classifica delle presenze ma in prima fila al funerale. E Veron, che alle esequie non ha potuto esserci ma che ha indirizzato a Mihajlovic tantissimi messaggi di cordoglio e affetto via social.
