Sampdoria, Primocanale: scaduta l’interdizione i Ferrero tornano a decidere le sorti della società, ma la giustizia sportiva che fa?
E’ passato ormai un anno dall’arresto di Massimo Ferrero, che sembrava averlo estromesso dalle vicende della Sampdoria. Ma adesso l’ex presidente blucerchiato, con la sua famiglia e la Holding che controlla le azioni societarie, sta tornando a decidere le sorti del club di cui è proprietario al 95% delle azioni. Ora il Viperetta può prendere decisioni che risulterebbero cruciali per il prossimo futuro della squadra, del titolo sportivo, di tutto quanto.
Ma laddove la giustizia ordinaria ha lasciato Ferrero a piede libero e senza interdizione, quella sportiva cosa fa? E’ quello che si è chiesto Primocanale, che ha riflettuto sul fatto che, da parte di alcun organo dello sport o del calcio italiano, non è stato mosso un dito contro il ritorno dell’ex presidente della Sampdoria. Ad esempio, nota l’emittente genovese, la Procura Federale mai ha chiesto a quella di Paola gli atti processuali e delle indagini, che riguardavano illeciti sulla gestione di società commerciali e quindi anche di quella blucerchiata.
Sampdoria, ritorno Ferrero, Primocanale: la giustizia sportiva che fa?

LEGGI ANCHE Sampdoria, cosa può fare il CdA senza aumento di capitale? Gli scenari preoccupano…
Né il Ministro dello Sport, né la FIGC o il CONI hanno espresso un parere contrario al possibile reintegro di Ferrero nell’organigramma societario e al suo prendere decisioni cruciali per la Sampdoria adesso che è scaduta l’interdizione.
Un silenzio da parte degli organi dello sport italiano che, per Primocanale, asseconda il rientro di quei “personaggi, che ci avrebbero “magnato tutti”, si riaccomodino a tavola?“, citando una frase tratta dalle intercettazioni di Ferrero mentre parlava proprio della Sampdoria.