Ha analizzato la nuova sconfitta della sua Sampdoria, Dejan Stankovic, contro la Fiorentina. Ecco cosa non ha funzionato per il serbo.
Cade di nuovo la Sampdoria in casa. Passa la Fiorentina per 2-0 al Ferraris, un goal per tempo per i viola e i blucerchiati che restano a quota 6 in classifica, penultimi. Dejan Stankovic ha analizzato la nuova sconfitta nel post-partita.
La Fiorentina, come ho detto prima della partita, ha pochi punti rispetto a quelli che potrebbe avere. È costruita bene, soprattutto ha tanti giocatori che possono ruotare. I loro cambi sono fortissimi. Il nostro rimprovero è prendere gol dopo tre minuti. Avevamo l’opportunità di fermare il gioco e fare fallo, dobbiamo fare maggiore attenzione.
Abbiamo giocato contro una squadra che ha velocità tecnica ed esperienza. Subire gol da corner mi dispiace tanto perché sull’1-0 sei ancora in partita. È frustrante. C’è da lavorare. Ti prepari, cerchi di fare bene e prendi gol in tre minuti. Se subisci subito cambia totalmente tutto.
Terraciano? Non lo so. Ho visto appena. Se il VAR ha analizzato avrà visto bene. Adesso ho visto che il portiere è fuori, ma il pallone è sulla linea. Si vede ad occhio nudo. La partita è stata difficile.
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Poi il tecnico serbo è tornato sulla gara, su cosa non ha funzionato su un attacco che ancora una volta non ha girato come l’ex Stella Rossa voleva.
Quando lavori e prepari una partita e alla prima ripartenza prendi il gol…Dovevamo essere più furbi. C’era un giocatore a terra, Biraghi ha detto che non l’ha visto e gli credo perché è un ragazzo perbene. La Fiorentina è una squadra molto forte, abbiamo analizzato qualsiasi punto ed erano forti. A noi ha penalizzato un goal subito nei primi quattro minuti. Siamo stati poco pericolosi davanti, sto cercando di essere più pericoloso in avanti senza sbilanciarmi.
Mi spiace tanto perché mi trovo benissimo, sento l’appoggio di tutta la società, di tutti i ragazzi, affetto e supporto dei tifosi. E’ un momento delicato e ci servono i punti. Ancora una settimana e vediamo dove siamo. Sto cercando la formula per essere pericoloso e non sbilanciarmi tanto. Per adesso non funziona.
La chiusura è sulla rete subita da corner.
L’abbiamo preparata, ci vuole coraggio. Non possiamo buttare via i punti sui piazzati. Non do colpe a nessuno ma a me stesso. Mi metto davanti a tutti, in discussione. Ma anche i piazzati tirati a favore. Abbiamo preso una ripartenza da una punizione a favore. I ragazzi hanno dato il massimo ma quel massimo non basta. Dobbiamo fare i punti nelle prossime due partite.