Nella scorsa stagione José Mourinho si lasciò andare a dichiarazioni pesanti contro Marco Di Bello, arbitro designato per Sampdoria-Roma
Quando c’è di mezzo José Mourinho c’è quasi sempre polemica. Il tecnico della Roma ama sguazzare sul filo della provocazione ed è un maestro nel scaldare l’ambiente. In vista della partita con la Sampdoria ritornano alla mente le dichiarazioni della scorsa stagione verso l’arbitro Marco Di Bello, designato per questa gara.
In occasione di Napoli-Roma dell’aprile scorso, Mourinho si lamentò dopo aver agguantato il pareggio nel finale con Stephan El Shaarawy. Nel mirino l’operato di Di Bello, colpevole di non aver fischiato un rigore su Zaniolo e di averlo ammonito (diffidato, avrebbe poi saltato la gara con l’Inter, persa per 3-1 a San Siro).
Sampdoria-Roma, le polemiche di Mourinho
Sampdoria-Roma, Mourinho ha un conto aperto con Di Bello…
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Il portoghese gridò “Fenomeno”, prima di lasciarsi andare, nel post-partita, a dichiarazioni decisamente sopra le righe:
Il campionato si decide se gli arbitri sbagliano a favore di squadre che lottano per vincere lo scudetto e mi sembrava impossibile. Il signor Di Bello mi ha fatto vergognare di essere qui. Vogliamo parlare degli episodi? ll rigore non fischiato a Zaniolo è netto perché Meret prima para e poi lo stende, ma lui non ha fischiato niente. Zaniolo ha preso il giallo e non potrà giocare contro l’Inter, con lui gli capita sempre ed è frustrante. Mi pare che siano dieci partite che la Roma non vince con il signor Di Bello. Noi vogliamo rispetto.
E Mourinho ebbe da ridire anche contro Aureliano, varista di Sampdoria-Roma, in seguito alla sconfitta con il Milan dello scorso gennaio:
Deve stare tranquillo e zitto. In un caso dubbio non puoi chiamare l’arbitro. Bevi il thè, la birra, ma lascia andare.



