Harry Winks continua ad avere problemi alla caviglia: i tormenti del centrocampista della Sampdoria hanno origine nel lontano 2017
L’avventura di Harry Winks alla Sampdoria potrebbe finire in anticipo e senza minuti giocati. Il centrocampista inglese è ancora alle prese con i problemi alla caviglia sinistra e, secondo le indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra, già a gennaio potrebbe salutare Genova. Un calvario, il suo, iniziato nel lontano 2017.
Il 1° aprile – scherzo del destino – il primo infortunio contro il Burnley a seguito di una caduta dentro la panchina avversaria che lo ha tenuto fuori fino a fine stagione. Poi, il 5 novembre 2017, un altro infortunio contro il Crystal Palace. Winks provò a giocare qualche partita, ma dopo 16 presenze totali in campionato, dovette rinunciare agli ultimi tre mesi di stagione.
Sampdoria, calvario senza fine per Winks
Sampdoria, la caviglia non dà pace a Winks: tutto parte nel 2017
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Winks via a gennaio? L’indiscrezione
Nel maggio del 2018 ci fu la prima operazione e le cose sembravano migliorare. Winks ha sempre convissuto con dolori e antidolorifici, ma in quell’anno disputò 40 partite prima di fermarsi ancora. L’infortunio all’inguine lo costrinse, ad aprile del 2019, alla seconda operazione della sua carriera, facendolo rientrare giusto in tempo per la finale di Champions League (persa 2-0 con il Liverpool).
La stagione 2019/20 passò quasi indenne, con alte 41 partite giocate con il Tottenham, di cui ben 36 da titolare. Poi le apparizioni sono scese, arrivando a 30 nelle due stagioni successive, con Antonio Conte che non lo vedeva come un titolare.
I problemi, però, non sono mai passati del tutto e non bastò, nel febbraio 2020, un viaggio addirittura in Qatar all’ospedale privato Aspetar, come scrive Repubblica, per guarire del tutto.
In questa stagione la caviglia continua a tormentarlo e non gli ha consentito di essere convocato nemmeno una volta dalla Sampdoria, che potrebbe salutarlo senza mai averlo visto giocare.