Ci sarebbe una svolta nella cessione della Sampdoria: Vidal avrebbe ricevuto il documento mancante insieme a una prima rata dei 40 milioni del prezzo d’acquisto…
Tra l’8 e il 10 ottobre ci sarà (potrebbe esserci, usiamo ancora il condizionale) l’annuncio ufficiale e lo sceicco Khalid Faleh Al Thani diventerà (diventerebbe) il nuovo proprietario della Sampdoria.
L’indiscrezione arriverebbe da una parte direttamente interessata all’acquisto, vicinissima a Francesco Di Silvio che smentirebbe, condizionale sempre d’obbligo in questi casi, Gianluca Vidal.
Il documento mancante sarebbe finalmente arrivato. E insieme a questo, attraverso la Al Masraf Bank (l’Istituto di credito qatariota per gli investimenti e il commercio estero), anche la prima parte di denaro dei 40 milioni necessaria per l’acquisto del club di Massimo Ferrero.
Un prima rata versata su un conto corrente vincolato a disposizione del trustee Gianluca Vidal che già oggi potrà verificare l’avvenuto versamento della parte mancante. Con questo secondo accredito e con il precedente invio del proof of funds, ovvero le garanzie bancarie e personali offerte dallo sceicco, si potrà finalmente portare a termine l’affare nel giro di pochi giorni, entro e non oltre il 10 ottobre.
La data, insomma, che Francesco Di Silvio aveva già annunciato da settimane. A Genova, tra l’altro, tra i tifosi, stanno girando dei messaggi, che confermerebbero l’operazione in tutti i suoi dettagli…
Cessione Sampdoria, Al-Thani deciso a investire nel calcio per vincere…
Cessione Sampdoria, soldi e documenti arrivati? L’annuncio tra l’8 e il 10 ottobre…
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Di Silvio: basta critiche, voglio salvare il club
L’obiettivo di Francesco Di Silvio è poter consegnare nelle mani di Ivano Bonetti e Gianluca Vialli, nella veste di nuovo presidente della Sampdoria (Marco Lanna potrebbe restare con la carica di vice-presidente), una società in grado di muoversi liberamente sul mercato, pronta ad avviare un progetto vincente fin dal mercato di gennaio.
Di Silvio potrebbe avere un ruolo operativo in società insieme a Bonetti mentre lo sceicco Al-Thani resterebbe solo il proprietario. Di Silvio non si limiterà probabilmente a fare esclusivamente il produttore cinematografico con la possibilità tra l’altro di occuparsi in prima persona dei cinema di Ferrero acquistati nel pacchetto.
Un bene che non interessa direttamente la famiglia reale che avrebbe invece scelto di interessarsi del solo calcio italiano con l’obiettivo in pochi anni di poter vincere e competere a grandi livelli…
Noi raccogliamo l’indiscrezione con la speranza che questa volta sia tutto vero. E che il sogno diventi realtà!
