Calciomercato: Vignato e il Bologna, il giocatore potrebbe salutare i rossoblù a gennaio e la Sampdoria in estate aveva provato a portarlo a Genova
Con l’arrivo di Thiago Motta a Bologna, sembrava dovesse cambiare tutto, invece per ora è tutto fermo, o più semplicemente rimandato. L’ex tecnico dello Spezia è stato scelto dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic, ma il suo esordio in panchina è stato caratterizzato dalla sconfitta interna con l’Empoli.
Emanuel Vignato nell’ultima gara di Serie A è partito nuovamente dalla panchina, trovando spazio solo al 79′ al posto di Schouten. Con i rossoblù alla ricerca del pareggio dopo la rete segnata quattro minuti prima da Bandinelli.
L’esterno offensivo ha poi raggiunto la nazionale Under 21, insieme al suo nuovo compagno si squadra, Cambiaso. Il cambio di guida tecnica aveva fatto pensare che qualcosa potesse cambiare per lui, che il campo fin dal suo arrivo dal Chievo Verona (nel gennaio 2020 per 1,5 milioni di euro) il campo lo ha visto a intermittenza.
Calciomercato Sampdoria: Vignato vuole giocare
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Vignato attende che possa arrivare il proprio turno: il problema è che il sovraffollamento di centrocampo non lo aiuterà. Mihajlovic, dopo un estate al centro di diverse voci di mercato con la Sampdoria interessata al ragazzo, aveva però provato a rilanciarlo. Titolare sia contro la Salernitana e sia a San Siro contro il Milan.
Finora ha collezionato 5 presenze per un totale di 147’ (2 presenze da titolare, 3 da subentrato e in 2 occasioni è rimasto a guadare in panchina). Niente goal e niente assist. Bottino magro, sperava di poter avere più occasioni ‘per giocarsi le sue carte’. E come riporta la Gazzetta dello Sport di conseguenza sono iniziate le riflessioni col suo entourage.
In questi anni in rossoblù, Vignato ha fatto l’esterno alto, l’ala, l’interno, il trequartista, il Falso-9, di tutto. Un vero e proprio jolly ma anche questo potrebbe essere stato controproducente per la sua esplosione e la sua definitiva crescita.
In passato però il Bologna per lui aveva chiesto ben 10 milioni di euro per lasciarlo andare. Richiesta alta che aveva spento ogni possibile interesse, i rossoblù sanno di avere un gioiellino che però è più nel cassetto delle “gioie” che esposto.
Dipenderà da Thiago Motta, se ci punterà o meno. Oppure a gennaio potrebbe arrivare la separazione, anche in prestito, perché il ragazzo vuole giocare. E la Sampdoria potrebbe essere ancora la finestra, come accaduto la scorsa estate.
