Tra le priorità della Sampdoria, dopo la conclusione del calciomercato, c’è il rinnovo di Jeison Murillo: il colombiano è in scadenza a giugno
Dopo due stagioni e mezzo in prestito al Celta Vigo, Jeison Murillo è rimasto alla Sampdoria anche dopo il ritiro estivo. A Ponte di Legno Marco Giampaolo ha lavorato molto sul colombiano che si sta giocando le sue carte in blucerchiato. Il difensore, tuttavia, non ha ancora un accordo per il rinnovo.
Il contratto di Murillo scade il 30 giugno 2023 e la Sampdoria non è intenzionata a perderlo a zero, anche perché nel 2019 aveva sborsato 14 milioni per prelevarlo dal Valencia. Un’operazione molto onerosa che, nei fatti, non è stata corrisposta dalle prestazioni sul campo, anche perché Jeison, prima di quest’anno, aveva giocato solo i primi sei mesi della stagione 2019/20 prima di tornare in Spagna.
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La dirigenza della Sampdoria non potrà corrispondere al colombiano lo stesso ingaggio attuale, che si aggira quasi intorno ai due milioni netti, e deve lavorare per convincerlo a spalmare lo stipendio su più stagioni. La volontà della dirigenza è nota e dovrebbe essere quella di impostare la trattativa su un triennale, così da poter offrire un ingaggio da 8/900mila euro a stagione.
Lasciarlo partire a zero non è nei piani dei blucerchiati e il rinnovo è, quindi, l’unica strada percorribile per non vederlo andar via da svincolato. Con l’avvicinarsi del 1° febbraio, data dopo il quale Murillo potrebbe firmare con chiunque, la Sampdoria deve accelerare la pratica. Anche perché Jeison, contro Lazio e Milan, ha dimostrato di poter dare il suo contributo se impiegato con continuità.
