FOTO - Sampdoria, Pagliuca è il mito di De Bernardin

Sampdoria, la passione di De Bernardin e il cerchio che si chiude: dall’idolo Pagliuca ai colori, il blucerchiato era nel destino.

Anche se è arrivato da pochissimo, il blucerchiato nella vita e nel destino di Michele De Bernardin c’è stato da molto molto tempo. Più precisamente da quando ha 14 anni, racconta il nuovo preparatore dei portieri della Sampdoria, lui che è della leva del 1978 e che quindi è potuto crescere guardando le parate di una leggenda come Gianluca Pagliuca.

E’ stato guardando lui e le sue grandi parate che De Bernardin ha potuto avvicinarsi davvero alla Sampdoria, alla sua realtà e alla sua splendida maglia. Fino a che la vita gli ha riservato la possibilità di venire ad allenare coloro che di Pagliuca hanno ereditato il ruolo e la responsabilità. Oggi che ha preso il posto di Fabrizio Lorieri come preparatore dei portieri di Marco Giampaolo, per lui è come un cerchio che si chiude.

Sampdoria, De Bernardin e il blucerchiato nel destino, sotto il segno dell’idolo Pagliuca

FOTO – Sampdoria, Pagliuca è l’idolo di De Bernardin

E’ stato proprio De Bernardin a usare quest’immagine per certificare come l’arrivo alla Sampdoria (prima era preparatore dei portieri del Parma) rappresenti per lui un legame con l’idolo Pagliuca e la squadra con cui è diventato leggenda:

Avevo 14 15 anni giocavo nelle giovanili del Vicenza il mio idolo era Gianluca Pagliuca un giocatore che mi è sempre piaciuto. Mi piacciono le maglie della Sampdoria di quel periodo, io sono sempre stato innamorato calcisticamente di lui mi piaceva tutto era secondo me il miglior portiere. È stato uno degli eroi dello scudetto della Sampdoria ma la mia simpatia per lui è nata prima. Da lì invece è nata anche la mia simpatia verso la Sampdoria e questi colori. E’ come se fosse un cerchio che si chiude. Ora Audero e Falcone gli eredi di Pagliuca? Devo lavorare ancora tanto è molto ma possono ritagliarsi un grande spazio in questa Sampdoria e in Italia