Calciomercato Sampdoria, accordo trovato con l’Ascoli: Saric lunedì sarà a Genova, poi raggiungerà i futuri compagni in ritiro.
Sarà Dario Saric il primo rinforzo che Daniele Faggiano regalerà a Marco Giampaolo per la prossima stagione. Il centrocampista bosniaco ormai sta per diventare un giocatore della Sampdoria, dopo che nelle scorse ore si è lavorato agli ultimi dettagli con l’Ascoli.
L’edizione ascolana del Corriere Adriatico riporta che la trattativa tra le due società è praticamente chiusa, con l’ufficialità dell’affare che può già arrivare in settimana. Ancora prima, invece, Saric può arrivare a Genova, per svolgere visite mediche di rito e poi partire per il ritiro di Ponte di Legno a conoscere i futuri compagni. Addirittura già lunedì il classe 1997 potrebbe mettere piede nel capoluogo ligure.
Calciomercato Sampdoria, tutto fatto per Saric: in settimana il giocatore raggiungerà Giampaolo
Calciomercato Sampdoria, Saric lunedì a Genova
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, chi sono Edoardo Stanchi e Platinum Square
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, l’alternativa a Bremer è Soyuncu del Leicester
Un indizio importante arriverà sicuramente dalla partenza dell’Ascoli per il ritiro di Cascia, che avverrà oggi. Se Saric non partirà con la squadra salendo sul pullman, il suo arrivo a Genova potrebbe avvenire il prima possibile.
L’operazione tra Ascoli e Sampdoria si chiuderà sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 1,5 milioni di euro, con un contratto triennale offerto al calciatore sulla base di uno stipendio di 300.000 euro all’anno. Queste le cifre con cui Faggiano ha chiuso la trattativa per Saric, così da regalare il primo rinforzo a centrocampo per Giampaolo in un reparto in cui andava fatto ordine.
L’arrivo del classe 1997 non dovrebbe escludere a prescindere quello di Alberto Grassi, per cui si continua a lavorare. L’alternativa Salvatore Esposito è ancora fuori portata per le casse della Sampdoria. Dall’Ascoli, dunque, arriverà il secondo rinforzo targato Faggiano, dopo quello molto ben riuscito di Abdelhamid Sabiri lo scorso gennaio.
