Sampdoria, Damsgaard è davvero tornato: dalla fine del calvario ai primi test in campo, la prossima stagione può essere quella della rinascita.
Dalle stelle alle stalle e di nuovo al settimo cielo nel giro di un anno? E’ quello che potrebbe succedere a Mikkel Damsgaard, il pupillo ritrovato in casa Sampdoria dopo una lunga, estenuante e imprevista attesa. Sembra trascorso tantissimo dalla scorsa estate, in cui il danese classe 2000 ha stupito tutti agli Europei consacrando ancora di più quanto di buono fatto vedere in blucerchiato con Claudio Ranieri in panchina.
Nessuno aveva più dubbi sul suo futuro da predestinato, che in solo una stagione di Serie A e un campionato d’Europa era riuscito ad attirare su di sé l’attenzione di tante big. A tal punto che l’allora presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, per lui era arrivato a chiedere da un minimo di 30 a un massimo di 50 milioni per la cessione.
Poi però l’intoppo che non ci voleva, la maledizione e il tunnel buio di cui non si vedeva la fine. Dal 3 ottobre scorso Damsgaard ha dovuto dare forfait per una lunga serie di infortuni e ha lasciato scoperta la sua fascia, rappresentando un danno enorme per il gioco di Roberto D’Aversa e per le casse societarie che pregustavano una plusvalenza enorme, in pieno stile Ferrero.
Calciomercato Sampdoria, Damsgaard pronto a rinascere
Calciomercato Sampdoria, quanto vale oggi Damsgaard?
LEGGI ANCHE: Sampdoria, Lanna e Panconi volano a New York. Il motivo
LEGGI ANCHE: Spezia-Napoli, la follia ultras avrà conseguenze. I dettagli
Ma il peggio sembra passato adesso. Da aprile Damsgaard è tornato a Bogliasco, ha riabbracciato i vecchi compagni e il nuovo allenatore Marco Giampaolo. Un tecnico che ha pazientato nell’impiegarlo, perché dopo sei mesi di stop forzato non poteva certo buttarlo subito nella mischia. Ma lentamente il gioiellino della Sampdoria ha ricominciato ad allenarsi in gruppo e ha assaggiato di nuovo il campo.
Prima i 4 minuti con la Salernitana, poi i 21 con la Lazio e gli 8 nel finale con la Fiorentina. Per poi chiudere la stagione con 28 minuti a Milano. Damsgaard sta piano piano tornando e la Sampdoria non può che sorridere. Il danese ora ha voglia di riprendersi tutto ciò che questo anno sfortunato gli ha tolto, sia a livello calcistico che emotivo. Avrà tutta la preparazione estiva per ritornare in forma come prima, come quando era tra i talenti più ammirati della Serie A.
La Sampdoria dal canto suo lo aspetta, perché del Damsgaard degli Europei ne ha davvero bisogno per la classe, la velocità e le qualità. Fermo restando che, oltretutto, il suo valore attuale è ancora sui 15 milioni di euro (fonte Trasnfermarkt). Quindi, in un momento finanziario così complicato, se l’ex Nordsjaelland tornasse ai livelli già visti, o addirittura se migliorasse, potrebbe valere di nuovo una di quelle cifre da capogiro che già giravano un anno fa attorno a lui. Un anno che sembra durato un’infinità, ma che Damsgaard e la Sampdoria sono pronti a lasciarsi alle spalle.