Marco Giampaolo non entra nel merito della lite tra Quagliarella e Yoshida, ma si sofferma sul nervosismo della sua Sampdoria. Le sue parole
E’ una Sampdoria al limite della tensione, quella che esce dal campo del Bentegodi, al triplice fischio del direttore di gara. Pesa l’1-1 finale, pesa l’errore di Yoshida, ma anche quello di Murru che sbaglia il fuorigioco e entrambi permettono a Caprari di segnare il goal del pareggio, dopo la rete iniziale di Caputo.
Lo spiega benissimo Marco Giampaolo, nel post-partita. Ma il tecnico non entra nel merito di quanto successo a fine gara, tra i capitano e il giapponese. Le immagini della lite tra i due però l’hanno vista tutti. Sono arrivati alla mani ed è servito l’intervento di Candreva e Caputo per dividerli, poi il centrale blucerchiato è andato negli spogliatoi senza salutare nessuno.
Sampdoria, lite Quagliarella-Yoshida, la ricostruzione di DAZN
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Le partite sono pesanti, siamo sempre al limite della tensione e dell’aspetto nervoso. C’è arrabbiatura, risentimento e questo è sinonimo di vitalità. Altrimenti ti appiattisci e non riesci più a fare nulla.
Getta acqua sul fuoco Giampaolo e forse l’allenatore apprezza, in un certo senso, quanto accaduto. Sintomo di attaccamento alla maglia e alla squadra. La voglia di fare bene e salvarsi è tanta, stando a quanto dice il tecnico. Che comunque ha visto una squadra viva contro l’Hellas Verona.
Su quanto accaduto tra i due anche DAZN ha provato a ricostruire l’accaduto, sempre nel post-partita. È stato il bordocampista dell’emittente streaming, Alessio De Giuseppe, ad aver dato la testimonianza diretta.
C’è stato tanto nervosismo sulla panchina della Sampdoria. Quagliarella e Yoshida hanno avuto un colloquio molto pesante. La scena è stata molto forte e il difensore non ha salutato nessuno. Poi Candreva e Caputo hanno provato a riportare la calma.
