Top & Flop Hellas Verona-Sampdoria: Fabio Quagliarella ha il cuore da capitano, Marco Giampaolo invece sbaglia i cambi
Scende e sale da un podio a un altro solo perché alla fine la butta dentro, nonostante quell’errore dal dischetto.. Perché sennò la partita di Francesco Caputo sarebbe stata da bocciare. Certo non solo per colpe sue, perché se là davanti non arriva mai un pallone non può certo inventarsi nulla. In sua difesa ci sono i goal che salgono a quota 11. E c’è pure un rigore che si procura, che è tutto suo…
Plateale ma ne necessario il gesto di Fabio Quagliarella. Un gesto da capitano incazzato, da uno che non ci sta mai a perdere. E nemmeno a pareggiare una partita che stavi portando a casa. Tre punti che avrebbero chiuso il discorso salvezza e invece… Fabio alla Sampdoria ci tiene e quello che ha fatto vedere a fine partita con Yoshida è la dimostrazione che se vuoi bene a questi colori devi dare tutto, fino alla fine…
L’ultimo podio ad Alex Ferrari perché finché c’è lui c’è speranza, c’è un minimo di luce. Ogni volta che esce è un disastro per la retrogurdia della Sampdoria. Una difesa che prende acqua sempre e comunque. E non è giustificabile. Esce con i crampi e già non stava bene prima. Alza bandiera bianca ma fosse stato per lui sarebbe anche rientrato. E col senno di poi sarebbe stato anche meglio per noi…
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Top & Flop Hellas Verona-Sampdoria: Quaglia cuore da capitano, Giampaolo che cambi fai?
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Il primo flop è Maya Yoshida. Lo è perché ancora una volta entra male, anzi malissimo. Entra senza testa e quel carattere da Samurai che era piaciuto al suo arrivo. Ma dove è finito? Non si sà. Ormai si contano solo errori su errori. E cominciano a essere tanti e pesanti. La rabbia del capitano è giustificata…
Secondo flop manco a dirlo Nicola Murru. Entra e non si capisce nemmeno il perché. Tommaso Augello poteva ancora stare dentro. E invece Marco GIampaolo non si smentisce mai. Dentro un giocatore che come Yoshida fa più danni della grandine. E sulla rete di Caprari frana su Audero. Non male davvero…
Sul podio c’è anche Marco Giampaolo. Perché contro un Verona in vacanza non riesce a chiudere la partita. Non ci riesce proprio. Non ci prova nemmeno. Eppure il Verona non fa niente di particolare per farci del male. Siamo amici. L’unico a non esserlo è Gianluca Caprari che ci punisce, ci costringe ancora a soffrire… Un punto che gli allunga pure la vita. Speriamo non fino alle prossime due stagioni!
