Sampdoria, la purezza impura di Giampaolo. È il nuovo editoriale di Giuseppe Viscardi che analizza la vittoria di Venezia…
Ne parlavamo giusto una settimana fa: in questa sua seconda pagina blucerchiata Marco Giampaolo – al di là di ogni considerazione sul suo tipo di gioco (e io continuo a non comprendere come possano esistere tifosi doriani che gli dimostrino così poca fiducia) – sta provando a fare qualcosa di diverso e di non scontato.
Non sempre gli riesce, ma solo qualche ottuso e distratto osservatore può scrivere o dire che è un talebano, lo è sempre stato, eccetera.
Se il cambio del modulo si dimostra incongruente con la storia tattica della Sampdoria, l’adattare una formula che si conosce all’avversario e alla singola circostanza è segno di cura, di attenzione e di vitalità. Quella che era sembrata dispersa nel brutto pomeriggio di Udine.
Giampaolo e la Sampdoria hanno conquistato la Laguna
Sampdoria, la purezza impura di Giampaolo
LEGGI ANCHE Sampdoria, la fortuna gira dalla nostra parte ma non è finita…
Non ci sentiamo così importanti né presuntuosi. Tuttavia, per certi versi, è come se il mister di Bellinzona avesse letto i nostri suggerimenti della settimana scorsa e ne avesse tenuto conto. La Sampdoria che ha sbancato Venezia con pieno merito ha dominato tatticamente la squadra di casa – in panchina Zanetti, il più interessante tra i giovani tecnici a parer mio – coprendo meglio il campo in larghezza e gestendo senza affanni, con maggiore precisione e profondità, la fase offensiva.
Che è stata molto diversa da quella rigidamente giampaoliana: non si è fatta mancare il lancio lungo, ha visto verticalizzazioni decise, ha persino puntato direttamente la porta.
Insomma, un Giampaolo-pensiero spurio e adattivo, dal quale hanno tratto tutti beneficio. Menzioni speciali per il miglior Thorsby stagionale, Caputo in versione motosilurante e Sabiri trequartista che sa persino essere tignoso, a differenza dei tanti “…rez” che hanno occupato con scazzi talvolta evidenti e proporzionali alla qualità tecnica quelle mattonelle.
In un mutuo scambio emozionale, ne ha tratto beneficio – restituendolo moltiplicato – una tifoseria superiore. Superiore, da interpretare come meglio si crede. Non lo diciamo noi: la fonte è veneziana. Anche perché se aspettassimo fonti locali saremmo ad abbeverarci al grande libro delle leggende mitologiche. Per esempio le mucche viola farebbero il cioccolato e solo non si vedono i due leocorni…



