Sta per tornare a giocare una partita ufficiale, dopo la lunga squalifica, Francesco Flachi e l’ex Sampdoria ha raccontato le sue emozioni
Tornare in campo a 46 anni. Francesco Flachi sta per coronare il suo sogno, l’ex numero 10 della Sampdoria, infatti, ripartirà con la maglia del Signa 1914, squadra che milita nell’eccellenza toscana. Ed è grossa l’emozione perché tornerà a giocare a dieci anni dalla pesante squalifica per doping. Emozione che non viene nascosti ai microfoni de La Nazione, che ha intervistato l’ex blucerchiato.
Quasi non mi sembra vero, non ho più 18 anni, ma 46, è vero. Però i brividi per essere tornato in uno spogliatoio da calciatore e dormire un po’ agitato, perché sta arrivando la partita, sono quelli che sentivo da ragazzo.
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Data segnata sul calendario, tornerà finalmente a giocare questa domenica Francesco Flachi e non sta più nella pelle per il suo esordio.
È come un ritorno alla vita per me, alla vita che ho amato e che amo da sempre. Non importa se giocherò da titolare o sarò in panchina, già esserci è una grande emozione. Farà quello che mi dirà il mister.
La conclusione è affidata alla lunga squalifica che ha scontato e tutto quello che ne è conseguito.
Non augurerò mai a nessuno quello che ho passato, nemmeno al mio peggior nemico. Io ho sbagliato e ho pagato i miei errori. Questi anni di buio mi hanno comunque fortificato e saranno utili per affrontare le difficoltà che la vita ti presenta.