Dopo il goal in Coppa Italia e l’infortunio di Correa, l’Inter avrebbe bloccato la partenza di Sensi, destinato, in questo calciomercato, alla Sampdoria
La partita di Coppa Italia tra Inter ed Empoli potrebbe aver cambiato anche il calciomercato della Sampdoria. L’infortunio di Joaquin Correa e, soprattutto, il goal decisivo di Stefano Sensi starebbero, infatti, convincendo i nerazzurri, come detto da Gianluca Di Marzio, a non far più partire il centrocampista, che sembrava ormai destinato ai blucerchiati.
Sensi è entrato nei tempi supplementari decidendo la partita e ora il suo destino potrebbe cambiare. A dirlo è stato lo stesso Simone Inzaghi che, nel post partita, ha parlato in modo molto chiaro del suo futuro. Un futuro che non sembra più portarlo alla Sampdoria:
Stefano si merita una serata così. Si è allenato nei migliori dei modi e finché ha la maglia dell’Inter lo considero. E’ normale che abbia richieste, ma se vuole restare qua lo tengo molto volentieri. Poi lui deve fare delle scelte e delle valutazioni. Abbiamo parlato tanto e sono contento che abbia segnato. Se l’ho salutato? Finché ha la maglia dell’Inter lo tengo qua.
Calciomercato Sampdoria, Sensi a Milano fino a settimana prossima
Calciomercato Sampdoria, l’Inter blocca Stefano Sensi. Cosa è successo?
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Eder da Giampaolo? Parla il suo agente
Non è stato solo il goal, però, a mettere a rischio il suo passaggio alla Sampdoria. Perché al terzo minuto Joaquin Correa è dovuto uscire per un risentimento muscolare e ora l’Inter deve valutare le sue condizioni. Come affermato da Gianluca Di Marzio, i nerazzurri vorrebbero capire l’entità del problema dell’argentino prima di privarsi di Sensi che, infatti, dovrebbe essere convocato anche per la partita contro il Venezia di sabato 22 gennaio.
Sensi sarebbe dovuto partire per Genova e sostenere le visite mediche con la Sampdoria. I documenti sono lì, pronti da firmare, ma l’Inter ora sta temporeggiando in attesa degli esami di Correa. Le condizioni sono cambiate nel giro di due ore e la trattativa potrebbe, a sorpresa, anche saltare.