La conduttrice e showgirl Elena Santarelli, moglie dell’ex calciatore Bernardo Corradi, sogna di lavorare alla corte di Maria De Filippi
Elena Santarelli si sente una mamma imperfetta. Una mamma normale, insomma, come tante altre. La malattia del suo primogenito, costretto a lungo in ospedale, ha molto provato la showgirl, che è tornata alle stampe con un nuovo libro, “Quando una mamma non lo sa”, scritto insieme alla psicologa Anna Rita Verardo. In questo libro la Santarelli offre spunti preziosi, storie di vita e consigli pratici per provare a rendere più semplice il mestiere più difficile del mondo: quello della mamma.
La vita le ha insegnato che con i figli nulla può essere dato per scontato, che i momenti belli devono essere considerati un dono perché l’unica cosa che conta davvero nella vita è l’amore. Anche se a volte l’amore non basta per essere una buona madre. I dubbi non mancano mai, tante domande non trovano risposta.
Nell’intervista rilasciata al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini e in edicola questa settimana, la moglie dell’ex calciatore Bernardo Corradi racconta l’esperienza della seconda scrittura e, soprattutto, pone l’accento sul suo sentirsi una mamma imperfetta. Ma qual è una regola per esserlo?
Essere fragile, fare i compiti con il proprio figlio per evitare figuracce a scuola, urlare quando loro urlano, mentire, non mettere mai troppe regole, non fargli capire quando si è in disaccordo con il papà.
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La malattia di Giacomo ha tenuto Elena a lungo lontano dalle scene, ma ora che il suo bambino sta bene non le dispiacerebbe affatto tornare in tv da protagonista. L’esperienza come conduttrice per una sera alle “Iene” le ha restituito la voglia di piccolo schermo. Il successo ottenuto quella sera è stato straordinario e il suo monologo ha superato tre milioni di visualizzazioni online. E lei, sempre al settimanale Chi, racconta i retroscena di quella serata su Italia 1:
Avrei dovuto partecipare alla puntata del 23 novembre. In studio mi avete visto il 16 perché Ornella Vanoni non stava bene. Per preparare la puntata mi hanno avvertito un giorno prima. Quindi: balletto, lanci, scaletta, prove e, appunto, il monologo, non erano pronti. Ma chi ama questo lavoro prende al volo il treno che passa. E per me è stato un viaggio stupendo. Nel monologo ho urlato la mia voglia di tornare a vivere in modo normale (…). Anzi, voglio tornare a vivere da mamma imperfetta perché, dopo quello che io e la mia famiglia abbiamo passato, un po’ di sana imperfezione può farci solo bene.
La Santarelli di sogni nel cassetto ne ha davvero tanti, partendo dalla salute per la sua famiglia al sogno di tornare, appunto, in tv:
Sogno di poter lavorare in un programma che mi valorizzi, un progetto fatto con persone che credono davvero in me punto poi, se mi offrissero il Festival di Sanremo, farei la scalinata Ballando come la professoressa Alessandra Celentano di Amici.
La citazione di Alessandra Celentano e Amici non è casuale, anche perché il sogno nel cassetto, quello vero, di Elena è proprio quello di fare un’esperienza con Maria De Filippi:
Maria è la televisione, so perfettamente che da lei una secchiona simpatica come me potrebbe solo imparare. Farei anche la centralinista per Maria.
Chissà che il sogno si avveri…
