La Sampdoria è in fondo alla classifica dei rigori a favore, in Serie A peggio soltanto Spezia e Torino. Difficoltà offensive o sfortuna negli episodi? Il dato sui tiri dal dischetto.
Dopo il derby di Milano, durante il quale l’Inter ha goduto di due calci di rigore a favore, c’è un dato lampante che contraddistingue la Serie A 2021/2022: 55 penalty concessi in 12 giornate, che significa in media più di 4 ogni weekend. Ormai i rigori, con l’avvento del VAR soprattutto, sono all’ordine del giorno e diventano sempre più incisivi sui risultati finali.
In casa Sampdoria, nello specifico, la quantità di rigori rispecchia un po’ il momento che sta vivendo la squadra di Roberto D’Aversa. In un campionato così ricco di episodi dubbi poi convertiti in tiri dal dischetto grazie alla review della sala VAR, i blucerchiati non hanno praticamente beneficiato del più importante dei calci piazzati.
Si conta soltanto un rigore a favore per la Sampdoria, ottenuto contro l’Udinese nel 3-3 di Marassi e realizzato da Fabio Quagliarella. Il capitano, rigorista indiscusso della squadra, che potrebbe aver risentito di questa penuria, anche perché la sua unica rete stagionale fin qui risale proprio a quel tiro dagli undici metri.
Sampdoria, mancano i rigori a favore. In Serie A solo Spezia e Torino peggio dei blucerchiati

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Ma con o senza Quagliarella. (peraltro non sempre schierato quest’anno), resta che la Sampdoria è terzultima in Serie A per rigori fischiati a favore. Peggio ci sono soltanto Spezia e Torino, che hanno la maglia nera di squadre che ancora non hanno beneficiato di un tiro dal dischetto. A cosa sia dovuta questa mancanza non si può dire con certezza. I fattori in gioco sono tanti, come la casualità degli eventi o le semplici interpretazioni arbitrali del momento, ma può anche diventare sentore di una difficoltà maggiore ad arrivare in area di rigore per la Sampdoria di D’Aversa.
L’incisività dei penalty in questa stagione si può rimarcare con i dati del Napoli capolista, che dei 7 rigori ottenuti 4 l’ha trasformati, ottenendo così un sesto dei suoi goal totali. E il confronto coi cugini del Genoa, per la Sampdoria, è impietoso. Nonostante il quartultimo posto in Serie A, i rossoblu sono sul podio per rigori ottenuti, con il capitano Domenico Criscito che ha trasformato tutti e cinque i tiri dal dischetto calciati. Per il Genoa quasi un terzo delle reti stagionali è derivato da penalty.
La Sampdoria però si può consolare con il dato sui rigori concessi agli avversari. Anche in questa particolare classifica è appena uno il penalty subito dai blucerchiati (contro la Juventus), il che li colloca sul podio delle squadre meno punite della Serie A, sotto soltanto alle campane Salernitana (a quota 1) e Napoli, unica senza rigori a sfavore. Questo però si può guardare anche dall’altro lato della medaglia: se la Sampdoria ha subito 25 reti di cui una sola su rigore, è una buona notizia per la difesa oppure no?