La sconfitta di Torino apre ufficialmente la crisi della Sampdoria di Roberto D’Aversa, che ora rischia. Notte di riflessione per Ferrero
Un’altra brutta sconfitta. Altri tre goal incassati dalla Sampdoria e ora si apre ufficialmente la crisi in casa blucerchiata. Qualche spiffero su Roberto D’Aversa e il suo futuro era già arrivato, ma Massimo Ferrero lo aveva prima difeso e poi confermato.
Tutto potrebbe essere cambiato. Novanta minuti di passione per la Sampdoria, che scende in campo con la difesa a tre per la prima volta in stagione, con Colley in panchina e Quagliarella unica punta. Ma quello che è mancato di più è sicuramente l’aspetto mentale e ‘atteggiamento.
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Non è mai stata in grado di reagire la squadra blucerchiata, in balìa dell’avversario dal primo al novantesimo. Prestazione pessima, con il Toro che ha dominato anche sui falli commessi. Sarà una notte di riflessioni, per il tecnico, i calciatori e soprattutto Massimo Ferrero.
E intanto c’è già un nome che aleggia, quello di Beppe Iachini, che a Genova ha già allenato. Era la stagione 2011-2012, che ha portato i tifosi blucerchiati a festeggiare un’incredibile promozione, partendo dal sesto posto nei play off. Impresa mai centrata prima, e mai più replicata, da un altro tecnico con la Sampdoria.
Accostato anche in estate proprio alla società di Massimo Ferrero, che alla fine scelse Roberto D’Aversa. Intanto però si andrà in ritiro, almeno nelle intenzioni proprio dall’attuale tecnico della società di Corte Lambruschini, come spiegato ai microfoni di DAZN. Una scelta che sembra essere condivisa anche dai giocatori.
