Sampdoria-Udinese è come se giocasse a porte chiuse. Nemmeno quattromila biglietti venduti per una partita fondamentale per la classifica dei blucerchiati
Sono appena 3.600 i biglietti venduti a ventiquattro ore prima di scendere in campo e affrontare una gara delicatissima per la classifica della Sampdoria. Ancora una volta hanno scelto di disertire il Luigi Ferraris, restare comodi sul divano di casa. Ma perché? Così si fa male alla Sampdoria come squadra non solo a Massimo Ferrero se quello rimane uno degli obiettivi da colpire.
́Uno stadio vuoto non aiuta la Sampdoria, si sa. E Roberto D’Aversa lo sa benissimo, tanto da ricordarlo sempre, anche nelle conferenze a porte chiuse (perché la Sampdoria non fa le conferenze via zoom come tutte le altre società di Serie A?) che è costretto a fare non per scelta sua, naturalmente.
Credo che sia arrivato il momento della riapertura al 100%. Ritrovare i nostri tifosi allo stadio ci porterebbe vantaggi sotto tanti punti di vista, pressione sugli avversari e sull arbitro, aiuto nei momenti difficoltà…
La Sampdoria ancora una volta senza il suo pubblico
Sampdoria-Udinese è come se si giocasse a porte chiuse. Il dato
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Una scelta motivata, spiegata più volte dai gruppi della Sud e nonostante non tutti la pensino esattamente come loro la Gradinata, il cuore del tifo resterà vuoto fino a nuovo ordine.
Nemmeno l’aumento della capienza al 75% sembra aver cambiato la loro scelta. Ma a farne le spese non sono solo loro, costretti a restare fuori senza poter cantare il loro amore per la Sampdoria. A farne le spese è anche la classifiica…