Torna a parlare della Sampdoria e del suo rapporto con Ferrero, Walter Zenga , non si tira indietro nemmeno ala domanda sull’esonero
Torna a parlare della Sampdoria e di Massimo Ferrero. Walter Zenga, intervistato dal settimanale SportWeek, è tornato sulla sua avventura sulla panchina blucerchiata. Si è soffermato sull’esonero, ecco che cosa ha detto l’ex portiere e allenatore del club di Corte Lambruschini.
Walter Zenga e la separazione dalla Sampdoria, le sue parole
Sampdoria, l’esonero e il rapporto con Ferrero: le parole di Walter Zenga
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, il giovane Leone al Sassuolo nell’affare Caputo. Il retroscena
Il presidente Ferrero? Tante volte ha detto che fece un errore a mandarmi via. Quando ci si separa le mancanze sono sempre da entrambe le parti, anche in questa occasione è stato così.
E continuando a parlare del suo rapporto con il presidente Ferrero, ha fatto un altro paragone con la vita e la fine di un rapporto.
Vivi la storia ogni giorno, è più sotto il tuo controllo, lo vedi se la situazione ti sta sfuggendo di mano. La separazione è un pareggio nella sconfitta. Io la penso così, vuol dire che nessuno è stato in grado di vivere in modo che l’altro non potesse fare a meno di lui.
Difficile capire se ci sia rimorso o meno, sicuramente una presa di coscienza, anche sui propri. Zenga però parlando della Sampdoria, dice di essere stato in ogni caso fortunato.
Credo che avere la possibilità di allenare la squadra che senti tua per una vita non sia un diritto. Io ad essere sincero sono già stato fortunato a poter allenare la Sampdoria, ci ho giocato soltanto per due stagioni, ma ripeto che per è stata una fortuna.